Sono numerosi i messaggi giunti dal mondo della politica e delle imprese. “Con le Fattorie Osella ha fatto conoscere la provincia di Cuneo in tutto il mondo” ricorda la deputata Monica Ciaburro: “La nostra terra cuneese perde un imprenditore capace, intraprendente, lungimirante e soprattutto che amava il suo territorio e chi, come lui, lo rispettava. Grande esempio di lavoratore instancabile, sempre con il sorriso sulle labbra, ha creato lavoro, sviluppo e benessere senza dimenticare mai valori e radici che lo hanno tenuto fortemente legato alla sua famiglia, alla sua azienda e alla sua città”.
“Le Fattorie Osella e la lavorazione del formaggio per lui erano un lavoro ma anche e soprattutto una passione, che aveva ereditato dal nonno margaro, il cui carretto oggi è il simbolo dell’azienda” afferma il senatore Giorgio Maria Bergesio: “Dario Osella era un cuneese, legato alle sue radici e alla tradizione, ma al contempo attento al progresso e alle sfide che il futuro ci pone, un esempio per tutti noi”. Con lui, aggiunge il parlamentare “la nostra terra perde un imprenditore illuminato ed una persona perbene”. “La gentilezza, lo spirito vivace e il suo sorriso rimarranno per sempre nei nostri cuori” è il pensiero dell’eurodeputata Gianna Gancia.
“Il settore caseario piemontese ha perso uno dei suoi protagonisti più conosciuti, capace di trasformare l’attività di famiglia in una realtà industriale di prim’ordine” osserva Franco Biraghi, presidente della Commissione agroalimentare di Confindustria Piemonte e referente per il comparto lattiero caseario di Confindustria Cuneo: “Con la morte di Dario Osella viene a mancare un pezzo della storia dell'industria lattiero-casearia della provincia di Cuneo. Lo conoscevo da 65 anni ed è sempre stata una persona molto eclettica, con una grande capacità di far promozione ai suoi prodotti anche in modi non convenzionali. Inoltre, Dario Osella ha dimostrato di avere la capacità di individuare i soci giusti per far sviluppare le proprie attività imprenditoriali, contribuendo anche in questo modo al loro successo”.