SAVIGLIANO - Perseguita la moglie da cui è separato per vedere il figlio e reagisce al controllo dei Carabinieri

Arrestato 40enne albanese

01/04/2017 13:32

Nel pomeriggio di giovedì 29 marzo u.s. i militari del Nucleo Operativo - Aliquota Radiomobile e della Stazione di Marene intervenivano presso una Comunità di Savigliano dove era stata segnalata la presenza di una persona che, come fatto più volte nei giorni precedenti, pretendeva di entrare all’interno della stessa ove, a seguito di pregresse vicende di maltrattamenti, erano ospitati la ex moglie e il figlio.
 
M.R. 40enne, cittadino albanese, da anni residente in Italia pretendeva di incontrare il figlio minore in violazione a specifico provvedimento del Tribunale dei Minorenni. 
 
Dietro la vicenda la storia di una difficile separazione, costellata da denunce per maltrattamenti e il comportamento di un uomo che ha deciso da tempo di non rispettare le regole di convivenza civile, tanto che è stato anche sottoposto alla misura dell’avviso orale.
 
Nonostante tutto M.R. ha deciso anche di non rispettare le imposizioni del giudice del Tribunale per i Minorenni, costringendo i responsabili delle strutture dove la ex moglie è stata accolta, ovvero gli assistenti sociali, a chiedere ripetuti interventi ai Carabinieri della Compagnia di Savigliano. 
 
L’uomo controllato e allontanato più volte non aveva mai reagito ai controlli dei militari.
 
Giovedì, quindi, l’ennesimo intervento nel corso del quale i militari invitavano M.R. ad allontanarsi da quel luogo per porre fine all’ennesimo comportamento molesto.
 
Improvvisamente e in maniera deliberata l’uomo che si presentava in stato di forte agitazione emotiva aggrediva fisicamente gli operanti con calci e pugni, provocando a tre militari lievi lesioni medicate presso il locale pronto soccorso.
 
Una volta bloccato si appurava che sotto la giacca M.R. nascondeva un coltello di genere proibito e nella propria autovettura, parcheggiata poco distante, venivano rinvenuti due coltelli da cucina e un bastone in legno artigianale.
 
Per questi motivi M.R. è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, il 30 marzo l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la liberazione dello stesso disponendo l’obbligo di presentazione presso una stazione dei Carabinieri in attesa della celebrazione del processo.
 

c.s.

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