I carabinieri hanno denunciato per insolvenza fraudolenta un 60enne di Biella che, nei giorni scorsi, aveva ordinato e ritirato alcuni bancali di pellet da un commerciante 30enne saviglianese pagandolo però con un assegno da mille euro risultato appoggiato ad un conto corrente bancario già chiuso e privo di copertura fondi. Sempre a Savigliano i militari hanno indagato sul conto di un pregiudicato 60enne di Torino che aveva comprato piante ornamentali da un imprenditore del luogo pagandole, anche in questo caso, con un assegno scoperto da 1.500 euro e per questo è stato denunciato per il reato di insolvenza fraudolenta. Infine, ancora a Savigliano, un 26enne operaio saviglianese aveva acquistato sul web una stufa a pellet pagandola 400 euro ad un venditore che, dopo avere incassato i soldi con un bonifico bancario, era letteralmente sparito. I carabinieri sono risaliti alla sua identità, si tratta di un pregiudicato 24enne di Monza, denunciandolo per truffa aggravata.