Lo scorso sabato, nella notte, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Savigliano, coadiuvati da altri militari della Stazione di Cavallermaggiore, hanno arrestato un uomo italiano di origine marocchina, B.F. 35enne di Savigliano, per i reati di furto su auto in sosta, tentato furto all’interno di un negozio e tentato furto di un furgone.
In sintesi, verso le ore 4 in via Roma di Cavallermaggiore, uno sconosciuto danneggiava la vetrina del negozio di ottica Okky utilizzando una grossa pietra. La sua azione provocava varie fessure del vetro antisfondamento che nonostante i colpi non si sfondava del tutto, impedendo di fatto al ladro di entrare nel negozio. L’uomo si allontanava a piedi per le vie cittadine. Qualche minuto dopo, lo sconosciuto si introduceva all’interno di un furgone parcheggiato lungo la via Antiche Mura, col chiaro intento di rubarlo. Il suo intento veniva vanificato dall’arrivo del proprietario che, dopo aver notato i fari accesi del furgone, faceva scappare il ladro. Infine l’uomo, non pago dei due tentativi di furto andati a vuoto, infrangeva con una pietra il vetro di un’altra autovettura parcheggiata lungo la via Goito, rubando al suo interno una borsa, un giubbotto ed un paio di occhiali. Si allontanava quindi lungo le vie cittadine. Una “gazzella” dei Carabinieri di Savigliano, giunta in ausilio di altra pattuglia della Stazione di Cavallermaggiore, a seguito della segnalazione della “spaccata” al negozio di ottica, passava al setaccio quel centro cittadino alla ricerca dell’uomo che era stato descritto sommariamente dai testimoni. Ad un certo punto i militari, intuendo che lo sconosciuto avrebbe potuto lasciare la zona utilizzando il treno, si portavano dapprima presso la stazione ferroviaria di Cavallermaggiore poi, dopo aver notato il treno Torino-Cuneo già in viaggio alla volta di Savigliano, raggiungevano quello scalo ferroviario, dove riuscivano ad anticiparne l’arrivo. Poco prima delle ore 6, l’equipaggio del Radiomobile fermava B.F. mentre scendeva dal treno che da Cavallermaggiore lo aveva condotto a Savigliano.
La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire la borsa rubata all’interno dell’autovettura, il giubbotto e gli occhiali. L’uomo inoltre presentava una ferita lacero contusa ad una mano, che si era probabilmente procurato nelle fasi di danneggiamento dei vetri del negozio e dell’autovettura. Per quanto sopra B.F., con svariati precedenti di polizia, veniva tratto in arresto per furto aggravato su autovettura e per i due tentati furti sopra descritti ed associato presso la Casa Circondariale di Cuneo. Nel pomeriggio di ieri il GIP del Tribunale di Cuneo, convalidava l’arresto, disponendo per il soggetto la custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio.