Si è chiusa con un rinvio a ottobre l’udienza del processo che vede imputato M.T., titolare di un allevamento di maiali a Vottignasco, in concorso con l’amico D.F.B., per truffa aggravata e continuata.
Nel 2015 l’allevatore era già stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi, senza sospensione condizionale, per truffa e sfruttamento di immigrati ai danni di cinque cittadini extracomunitari. Agli immigrati l’uomo faceva credere di poter regolarizzare la loro posizione in cambio di denaro. Solo dopo aver versato cifre comprese fra i 1000 e i 3000 euro gli extracomunitari avrebbero scoperto che nessuna pratica era stata avviata in Prefettura a loro nome.
Il coimputato D.F.B. era invece stato assolto dall’accusa di concorso in truffa e mediazione creditizia abusiva, per cui era stato processato in seguito alle dichiarazioni di uno dei truffati, per conto del quale si sarebbe offerto come mediatore di un credito bancario. In un altro procedimento, l’uomo era stato rinviato a giudizio per tentata truffa ai danni di una filiale bancaria del capoluogo.