A Dronero un fine settimana interamente dedicato alla poesia, con una nuova edizione del Festival “Ponte del Dialogo”. Si comincerà giovedì 20 giugno, alle ore 21, in Sala Giolitti (Piazza Martiri, ex albergo Nuovo Gallo) con l’incontro dedicato a Isabella Leardini e alle poetesse italiane del Novecento, introdotto da Brunella Pelizza. Il campo di ricerca della poetessa romagnola è l'utilizzo del linguaggio poetico come strumento conoscitivo ed espressivo, declinato anche in ambito didattico, pedagogico e formativo. Insegna Scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Venezia e dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell'Università di Bologna. Ha fondato e diretto per diciassette anni Parco Poesia, il Festival della poesia giovane. Cura le collane di poesia per le Edizioni Vallecchi Firenze. Nel 2023 ha curato per Vallecchi il volume Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento.
Il Festival nei giorni successivi propone anche due appuntamenti con i poeti del territorio: venerdì 21 giugno, alle 17 nel giardino di Palazzo Savio interverranno Livio Ardelli (Manta), Maria Silvia Caffari (Caraglio), Barbara Crepaldi (Ceva), Carlo Dardanello (Vicoforte), Nilo Marocchino (Saluzzo), Riccardo Olivieri (Torino). Sabato 22 giugno avrà luogo la baraonda poetica, al termine dell’incontro con Tiziano Fratus, alle 17 nei giardini di piazza Beltricco. Chiunque abbia nel cassetto poesie che ha piacere di leggere e condividere con altri poeti e con il pubblico, può intervenire liberamente. Il Chiostro del Monastero di Sant’Antonio accoglierà venerdì 21 giugno, alle ore 21, Milo De Angelis, considerato uno dei più importanti poeti italiani contemporanei. Poesia nel cielo tempestoso è il titolo del suo intervento.
Nato nel 1951 a Milano, dove vive e insegna, è attivo in vari campi della letteratura, ha fondato e diretto la rivista di poesia "Niebo". Ha pubblicato alcuni volumi di versi: Somiglianze (Guanda 1976), Millimetri (Einaudi 1983), per Mondadori Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Tema dell'addio (2005, Premio Viareggio), Quell'andarsene nel buio dei cortili (2010). Nel 2008 viene pubblicato un volume che raccoglie tutta la sua opera in versi Poesie (Oscar Mondadori, a cura di Eraldo Affinati). Con Viviana Nicodemo, attrice e fotografa, De Angelis è entrato nel mondo della fotografia. Insieme a lei ha scritto Via dell'inizio (2010), che contiene poesie e immagini. La più recente raccolta di poesie è Linea intera, linea spezzata, Mondadori, Milano 2021. Nel 2022 ha curato per Mondadori la traduzione del De Rerum Natura di Lucrezio.
Tiziano Fratus sarà ospite del Festival sabato 22 giugno, alle ore 17, nei giardini di Piazza Beltricco, che per la prima volta ospitano un evento culturale. Nato a Bergamo nel 1975, in vent’anni di dedizione alla scrittura, ha pubblicato oltre quaranta titoli, alcuni di poesia, altri di viaggio, due romanzi, storie, fotografie. Tra i suoi libri si ricordano L’Italia è un bosco (Laterza), Ogni albero è un poeta (Mondadori), Manuale del perfetto cercatore di alberi (Feltrinelli), Il bosco è un mondo (Einaudi) e I giganti silenziosi (Bompiani). Il suo intervento a Dronero si intitola Nuova musica per le foreste e sarà dedicato, in particolare, alla presentazione del volume Alberodonti d’Italia e letture di boschi miniati. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà in Sala Giolitti (Piazza Martiri, ex albergo Nuovo Gallo).
I prati di Archero (raggiungibili da via Montemale con svolta in Regione Archero) ospiteranno la conclusione del Festival, domenica 23 giugno, alle ore 21, con la ballata tristallegra Cosa fanno le femmine in bagno? di Guido Catalano, accompagnato dal musicista Matteo Castellan. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Pro Loco dronerese nell’ambito dell’evento “Agri Ape”. In caso di maltempo l’incontro con Guido Catalano si svolgerà al Teatro Iris con lo stesso orario.
Tutti gli appuntamenti del Festival sono ad ingresso libero, senza prenotazione. Per informazioni si può contattare il numero 3291365655 o scrivere a
pontedeldialogodronero@gmail.com.
Il Festival è organizzato dalla Città di Dronero (Assessorato alla Cultura) in collaborazione con l’Agenzia di sviluppo Locale di AFP, con la Biblioteca Civica, con il Centro Studi Cultura e Territorio, con la Biblioteca Civica e con numerose altre associazioni cittadine. Viene realizzato anche grazie al sostegno di Fondazione CRC, Fondazione CRT e Banca di Caraglio.