Dopo “Iskander, i miei primi venti racconti” edito nel 2019, Alessandro Borgotallo, avvocato e giornalista di Mondovì, ha pubblicato, ancora con Nerosubianco Edizioni, “Balonà - dizionario calcistico piemontese”.
“Balonà non è un glossario nel vero senso della parola - spiega l’autore -. È una raccolta di ricordi calcistici, declinati col lessico che mi è più familiare: il Piemontese”. Il volumetto, che fa parte della collana “il porto” è corredato dalle illustrazioni della giovane Emilia Borgotallo e analizza una serie di termini calcistici in Piemontese che ancora oggi si sentono sui campi e sugli spalti della Provincia Granda.
Si parte dai tipi di giocatore, per passare ai tipi di tiro, quindi si fa riferimento all’ambiente e, infine, agli attrezzi del mestiere, analizzando - con il sorriso e un pizzico di amarcord - espressioni come “pontonass” o “ciochè” o “broch”.
“Sono racconti di fantasia che muovono da esperienze di campo - spiega l’autore -, quando da noi si giocava nella polvere col pallone di cuoio e i portieri vestivano brache della tuta multicolore sotto inutili pantaloncini corti”.
“Balonà” è un modo per ricordare senza appesantire, un libro che aiuta a rialzare gli angoli della bocca, per non perdersi e per non smarrire quel colorito vocabolario dialettale: il Piemontese, un vulcanico patrimonio di arguzie lessicali declinabili anche sui terreni da gioco, senza dimenticare l’amicizia che è - ed è stata - la matrice comune per cui generazioni di ragazzi cuneesi hanno preso a calci un pallone.