Oggi inizia la seconda settimana per la
creatura-isola "Zoé in città". L'immersione inizierà questa sera, alle 21.30, alla presenza dei due registi cuneesi, con la proiezione di
Palè, documentario del filmaker e antropologo Andrea Fantino e del violinista e musicista Marco Ghezzo. Il docufilm racconta la storia di Marco, "trovatore del XXI secolo", musicista girovago appartenente a una realtà che ancora sopravvive semi nascosta, lontano dal mainstream dell’epoca di Spotify, e di alcune famiglie rom della Transilvania, indagando sogni e aspirazioni di due mondi considerati marginali.
"Siamo davvero felici di presentare il nostro documentario al pubblico cuneese che, insieme ad un pubblico internazionale diviso tra Europa, Stati Uniti, Messico e Nicaragua ha contribuito alla realizzazione del film sostenendo la campagna crowdfunding lanciata questo inverno su Indiegogo. La proiezione sarà una prima assoluta, e la cornice del festival 'Zoé in città' è d’obbligo perché il documentario è una produzione culturale indipendente del Collettivo Zaratan”, spiega Andrea Fantino. A completare le immagini del film seguiranno i suoni del live della Stufulica band (dalle 22.45). Un concerto che sarà occasione di reincontro musicale del violinista protagonista del film, da tempo stabilitosi oltreoceano ma formatosi musicalmente a Cuneo, con la "tigre della chitarra moldava" -nonchè leader della band- e altri amici della scena musicale rom-balcanica cuneese provenienti dalla Romania.
Palè: ingresso libero.
Stfufulica Band: ingresso a offerta libera.