RITTANA - La valle Stura ospiterà un’opera del progetto Radis della fondazione per l’Arte moderna e contemporanea Crt

Nel mese di marzo sarà annunciato il nome dell’artista, mentre l’opera d’arte sarà inaugurata il prossimo 4 ottobre

Micol Maccario 28/02/2024 07:51

Le montagne della valle Stura ospiteranno un’opera sviluppata nell’ambito del progetto “Radis” (piemontese della parola radici) della fondazione per l’Arte moderna e contemporanea Crt. La prima edizione di “Radis”, curata da Marta Papini, sarà realizzata tra il comune di Rittana e la borgata Paraloup, da sempre simbolo di storia e Resistenza. 
 
Il progetto si inserisce nella programmazione 2024-2027 della fondazione, che sarà guidato da sei parole chiave. “Abbiamo costruito un vocabolario minimo ma essenziale per riassumere i temi e gli obiettivi che ci siamo prefissati – spiega Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della fondazione da luglio 2023 –. Le sei parole tracciano la struttura delle attività dei prossimi quattro anni: collezione, internazionalizzazione, professioni, spazio pubblico, educazione e comunità”.
 
“Radis” si inserisce nella casella dello spazio pubblico e l’edizione 2024 sarà il primo capitolo di un progetto più ampio, che ogni anno vedrà protagonista una diversa provincia piemontese. “Vogliamo innescare processi di esperienze di cittadinanza attiva, generare un patrimonio artistico a favore della comunità. Le opere saranno pensate per creare un dialogo con le storie locali, con le persone e il paesaggio”, continua.
 
L’artista trascorrerà un periodo di residenza sul luogo in cui sarà installata l’opera per studiarne la vocazione e i valori, per poi sviluppare una proposta progettuale che sia in linea con il territorio che la ospiterà. Nel mese di marzo sarà annunciato il nome dell’artista. L’opera invece sarà inaugurata il 4 ottobre.         
 

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