Il viaggio di “Sterilità”, il primo romanzo della saluzzese Linda Arnaudo, è approdato anche a Cuneo. Il Mondadori Bookstore, in piazza Galimberti, giovedì 27 aprile ha infatti ospitato la presentazione del libro, uscito circa un anno fa. Di fronte ad un buon numero di partecipanti, dialogando con la giornalista Anna Grassero, l’autrice ha parlato del suo romanzo, incentrato sulle vicende familiari di due donne e delle persone che ruotano loro attorno.“Sono rimasta davvero soddisfatta di questa presentazione, sia per il numero dei presenti che per il modo nel quale hanno interagito - ci ha rivelato Linda a margine della presentazione -. Mi piace definire 'Sterilità' un romanzo psicologico. Dentro c’è molta introspezione: attraverso gli oggetti, i suoni e i rumori si rievocano i flashback dei protagonisti. Sono felice di come sta andando il libro: sta partecipando a numerosi premi, ottenendo buoni risultati. Anche le altre due presentazioni che ci sono state prima di quella di Cuneo, a Saluzzo e a Torino, sono state molto partecipate e con riscontri positivi”.
Per Linda, responsabile marketing e addetta commerciale estero di Valgrana, si tratta della prima esperienza da scrittrice: “Ho sempre avuto questa passione fin da piccola, poi durante il lockdown ho iniziato a scrivere questo libro. In realtà l’idea è nata un po’ prima, ma in quel periodo sono riuscita a svilupparla e darle una forma e successivamente un assetto definitivo. Quando ho scritto? La sera o in altri momenti nei quali non ero impegnata. Con il lavoro non c’è tanto tempo, ma essendo giornalista sono abituata a orari particolari”.
Dopo queste prime presentazioni di "Sterilità", ne seguiranno altre nei prossimi mesi. E soprattutto, ci sarà presto un altro libro: “Scrivere mi piace, dopo il primo romanzo ormai ci ho preso gusto! Sto già lavorando ad un’altra idea: sempre un romanzo, ma sarà una storia completamente diversa da questa”.