Scrittorincittà, il festival letterario con l’argento vivo addosso, prosegue domani, giovedì 16 novembre, con un programma sempre più fitto.
scrittorincittà è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L'iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, Gufram, Espos.it, Sild, Menphis e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’Acqua, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, ODV ETS Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese.
Gli ospiti che animeranno la seconda giornata saranno ABL Amici delle Biblioteche e della Lettura odv ets, Guido Affini, Gigliola Alvisi, Daniele Aristarco, Loredana Baldinucci, Melinda Berti, Eleonora Calabrò, Fabio Caon, Paola Caridi, Manlio Castagna, Chiara Codecà, Alice Coppini, Francesco D'Adamo, Roberto Fiscer, Paolo Giaccone, Giuseppe Governale, Marco Magnone, Massimo Mathis, Alessandro Montagnana, Moth, Daniele Movarelli, Noau Officina Culturale, Silvia Onofri, Davide Panizza, Marco Paschetta, Valentina Pericci, Serena Piazza, Paolo Rumiz, Guido Sgardoli, Saverio Simonelli, Aurora Tamigio, Stefano Tofani, Walter Veltroni, Marco Viale, Andrea Visibelli, Chirs Wormell.
Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
Gli incontri di giovedì 16 novembre
Anche la seconda giornata di scrittorincittà si apre alle 9.00 con gli incontri per le scuole.
Alle ore 9.00 al Centro Incontri, in Sala Blu, Chris Wormell (La bottiglia dei desideri, Rizzoli) si avventura con ragazze e ragazzi della secondaria di primo grado nei misteri dell’isola di Robinson, in dialogo con Chiara Codecà. In Sala Rossa, Francesco D’Adamo con Guido Affini presenta Awa libera tutti (Il Castoro) ai bambini della primaria, con letture e animazioni di Eleonora Calabrò. In Sala Falco Gigliola Alvisi racconta le lotte delle donne afghane per il diritto allo studio, alla scelta e all’esistenza, presentando il suo La mia scuola segreta in Afghanistan (Il Battello a Vapore) insieme a Serena Piazza. In Sala Robinson insieme all’autrice Loredana Baldinucci e all’illustratrice Melinda Berti (Una tana tutta per me, Il Castoro), bambine e bambini scopriranno insieme tante tane possibili, e il potere segreto del non far niente.
Al Cinema Monviso, Daniele Aristarco (Una bella Resistenza, Mondadori) ripercorrerà le orme di ragazze e ragazzi che si sono uniti alla resistenza.
Nella Biblioteca 0-18, Alessandro Montagnana, autore di Scherzi d’autunno (Emme edizioni), racconterà cosa succederebbe se gli animali del bosco si impadronissero di variopinte e svolazzanti mutande portate da una raffica di vento.
All’Auditorium Foro Boario, Andrea Visibelli e Davide Panizza (Capitan Bitorzolo e la Mela dei Mari; Capitan Bitorzolo e il Pesce Lesso, Il Castoro) raccontano lo sbarco dei pirati a Cuneo.
Nelle scuole, sempre alle ore 9.00, Valentina Pericci presenterà una storia di amicizia che nasce da un’antipatia iniziale molto forte, dovuta a fraintendimenti e mancanza di conoscenza, a partire dal suo libro Amici per un… pelo! (Emme edizioni). Marco Viale permetterà di fare la conoscenza di Alberto e Gustavo, due cani con una fame gigantesca (Alberto, Gustavo e l’osso, Sinnos). Nel romanzo In fuga col Barone. Nel mondo di Calvino di Stefano Tofani (Einaudi ragazzi) la protagonista aggiunge una lezione, la rabbia, alle Lezioni Americane. Quale lezione potremmo aggiungere quarant’anni dopo? In un mondo fondato sulla visibilità non sarebbe il caso di renderci invisibili? Nasconderci sugli alberi o nelle pagine di un libro per ritrovarsi, per essere cercati. E anche per preservare la fantasia dal bombardamento di immagini. Oppure: dato che affidiamo i nostri ricordi ai dispositivi elettronici non dovremmo riscoprire il valore della memoria? Insieme ad Alice Coppini, autrice di La mia strana amica (Tunué), scopriremo il mondo di Lina e di Emma, che verrà catapultata nel passato dove stringerà un legame di amicizia con Andreina. Paola Caridi spiega alle bambine e ai bambini la grammatica dei rapporti tra le persone e tra gli Stati attraverso il suo libro Pace e guerra. Proteggere i diritti e costruire la democrazia (Feltrinelli), perché la pace non si deve mai dare per scontata. Manlio Castagna (Dedalo e Dharma, Mondadori), grande esperto di film, porterà studentesse e studenti in una storia divertente e unica, che tutti in fondo avremmo voluto vivere.
Alle ore 11.00, al Centro incontri, in Sala Blu, Manlio Castagna e Marco Magnone (Barriera, Piemme) racconteranno una storia di devianza e speranza, di coraggio e fratellanza, ambientata nelle periferie di Torino, in dialogo con Serena Piazza. In Sala Rossa un nuovo incontro con il romanzo In fuga col Barone. Nel mondo di Calvino di Stefano Tofani (Einaudi Ragazzi). In Sala Falco, Walter Veltroni racconta a ragazze e ragazzi la storia della famiglia Kennedy con il suo I fratelli che volevano cambiare il mondo (Feltrinelli), in dialogo con Andrea Valente. In Sala Robinson, Daniele Movarelli e Alice Coppini, autori di Testone e del precedente Sgrunt (Sinnos), ci accompagneranno alla scoperta di questo mondo, attraverso i primi due libri e regalando qualche anteprima sul terzo di prossima uscita.
Al Cinema Monviso Fabio Caon (Chi è Stato?, Salani), insieme a Daniele Aristarco, porrà le grandi domande sulla giustizia, provando a spiegarle con un linguaggio semplice e diretto: il contrasto delle mafie, la cittadinanza digitale, il diritto del lavoro, l’educazione ambientale, l’educazione alla salute…
Al CDT in Sala Polivalente, Paola Caridi, giornalista e storica, autrice di Pace e guerra. Proteggere i diritti e costruire la democrazia (Feltrinelli, 2023), condurrà le bambine e i bambini in un viaggio nello spazio e nel tempo recente, in Europa e nel mondo, perché la pace è un oggetto delicato che va protetto dappertutto. Con lei Matteo Corradini. Alla Biblioteca 0-18, Valentina Pericci, autrice di Amici per un… pelo! (Emme edizioni) racconta una storia di solidarietà e cooperazione, che nasce da un’antipatia iniziale molto forte, dovuta a una mancanza di conoscenza. All’Auditorium Foro Boario, Marco Viale racconta Alberto, Gustavo e l’osso (Sinnos), in cui due cani girovaghi si imbattono in un “gigantesco” quanto inaspettato colpo di fortuna e in un misterioso mistero li lascia con un palmo di naso e la pancia più vuota di prima.
Sempre alle ore 11.00, nelle scuole, l’autore e illustratore Alessandro Montagnana presenta i personaggi del suo nuovo albo illustrato e a scoprire come, con curiosità e fantasia, anche mutande e mollette possano diventare i veri protagonisti di un racconto a tema autunnale (Scherzi d’autunno, Emme edizioni).
Siamo sicuri che dall’ozio non può nascere niente di buono? Eppure è anche così che si coltiva la fantasia e l’argento vivo: nella pace, lasciando modo ai sogni di farsi grandi. Con Loredana Baldinucci, Melinda Berti (Una tana tutta per me, Il Castoro) e il topolino Argento scopriremo la dolcezza e il potere del non far niente. Insieme a Francesco D’Adamo e le letture e animazioni di Eleonora Calabrò entreremo nel Villaggio delle Libere Menti, dove vivono Awa e i suoi amici (Awa libera tutti, Il Castoro). Studiare è un diritto, ma anche un atto rivoluzionario: ce lo insegnano i genitori di Leila, protagonisti del libro di Gigliola Alvisi, La mia scuola segreta in Afghanistan (Il Battello a Vapore). E se i tuoi compagni di banco fossero due navigati pirati? Barbaraspa e Barbarada, noti anche con i nomi di Andrea Visibelli e Davide Panizza (Capitan Bitorzolo e la Mela dei Mari; Capitan Bitorzolo e il Pesce Lesso, Il Castoro), si getteranno all’arrembaggio delle classi per raccontare le avventurose gesta della ciurma della Mela dei Mari, un gruppo di pirati con l’argento vivo addosso! Dai pirati alle isole deserte il passo è breve… la nave è affondata ma Jack in salvo su un isola che proprio deserta non è: ci vive Robinson, un omone dalla lunga barba nera che è naufragato lì molto tempo prima, insieme a mobili, attrezzi, una scorta di rum e un’intera biblioteca. Cosa succederà? Ce lo racconta Chris Wormell (La bottiglia dei desideri, Rizzoli), insieme a Chiara Codecà.
scrittorincittà è per tutte e tutti, supera confini, barriere e cancelli: alle 14.30, presso la casa circondariale, Manlio Castagna (116 film da vedere prima dei 16 anni, Mondadori) accende il proiettore del cinema più grande che c’è, quello dei nostri sogni. Incontro non aperto al pubblico.
La lezione non è ancora finita, scrittorincittà resta in aula con i molti appuntamenti che avranno inizio, simultaneamente, alle 14.45. Le lettrici di ABL Amici delle Biblioteche e della Lettura odv ets ci invitano alla scoperta di storie vecchie e nuove, tutte nascoste in biblioteca, a volte facendo ricorso a un pizzico di magia.
Alle 18, al Centro Incontri - Sala Blu, Giuseppe Governale (Sapevamo già tutto, Solferino), in dialogo con Paolo Giaccone. ci pone qualche domanda scomoda: c’era davvero bisogno del pentimento del boss Tommaso Buscetta per convincersi della forza della mafia? Che rapporto si è creato nel tempo tra la mafia e le istituzioni, e come possiamo rimediare? In Sala Rossa, Aurora Tamigio (Il cognome delle donne, Feltrinelli) ci svelerà la storia di Rosa, Selma, Patrizia, Lavinia e Marinella, e di come “Le imprese delle femmine si perdono nei racconti delle famiglie perché le donne, lungo la loro esistenza, sono abituate a liberarsi delle cose. A cominciare dal cognome”. Con lei Serena Piazza.
Guido Sgardoli (Il senso dell’alligatore, Piemme) e Manlio Castagna (Prova a non dormire, Sperling&Kupfer) ci conducono dentro storie crude, thriller tesi ma pieni di umanità, sul confine tra odio e generosità. Con loro in Sala Falco, senza paura (forse), Saverio Simonelli.
Con Silvia Onofri (Rainbow Dragon Makes Friends, La Coccinella), in Sala Robinson, rifletteremo sull’importanza di essere se stessi e dell’amicizia, attraverso una storia interattiva tutta in inglese e all’aiuto di un simpatico drago arcobaleno. Cosa accadrebbe se all’improvviso iniziassimo a rimpicciolire? E se ci trovassimo ai margini di una foresta che altro non è se non il prato dove fino al giorno prima giocavamo con gli amici? Scopriamo il mondo da un nuovo punto di vista, come è successo al protagonista di Rododendro (testo di Davide Calì, illustrazioni di Marco Paschetta; Kite) durante il laboratorio di lettura e creativo a cura di Noau Officina Culturale e dell’illustratore Marco Paschetta, al Rondò dei Talenti.
All’Open Baladin, Roberto Fiscer (Vita spiricolata, Piemme) racconterà i retroscena della sua vita, il “prete di TikTok”, tra contenuti buffi e irriverenti, capaci di strappare un sorriso, scopriamo la vocazione di un sacerdote vero che sognava fin da bambino di coinvolgere la gente e di farla stare bene. Con lui Matteo Corradini. Il Mare Nostrum è un mare conteso dove convergono gli interessi delle superpotenze: l’Occidente e i suoi rivali hanno bisogno del Mediterraneo.
Restiamo nel Mediterraneo per la seconda serata di scrittorincittà. Alle 21.15 al Teatro Toselli, Paolo Rumiz presenta in anteprima La Voce dal profondo (Feltrinelli), camminando con noi lungo la linea di faglia della Penisola, dal Belice all’Etna, dal paese fantasma di Romagnano al Vesuvio, dal terremoto di Bologna alla ricostruzione di Venezia e del Friuli, per diventare un sismografo delle paure e dei desideri.
Ma la giornata non termina qui. L’argento vivo è di chi resta in movimento, esplora nuovi territori e si apre a nuovi linguaggi, come il rap, che è scrittura e narrazione. Un fenomeno culturale capace di raccontare una parte importante della nostra società. Così scrittorincittà ha deciso di rinnovarsi avviando, per i suoi primi 25 anni, Aftersic, l’anima “off” del festival, scritta da giovani per tutti quelli che giovani si sentono o i giovani vogliono sentire, con due eventi live organizzati dal collettivo artistico Moth: improvvisando con artisti del cuneese e torinese, Moth si addentra nel legame tra rap e scrittura.