FOSSANO - Fossano sotterranea: avviato uno studio per cercare nuovi cunicoli sotto la città

L'attività affidata dal Comune all'associazione All4You, che ha maturato esperienza nel campo con "Cuneo Sotterranea"

21/10/2024 10:23

La lista Fossano in Azione in campagna elettorale aveva voluto inserire nel programma del sindaco Dario Tallone il progetto “Fossano Sotterranea”. Tale iniziativa è stata portata avanti in questi mesi proprio dal consigliere comunale di maggioranza - capogruppo della stessa lista, Matteo Blengino, che si è impegnato in prima persona. Perché si è ritenuto importante avviare una tale iniziativa sul territorio fossanese? La città di Fossano ha avuto origine ufficialmente il 7 dicembre 1236 mentre il Castello venne edificato come struttura difensiva da Filippo I d'Acaja tra il 1324 e il 1332, insieme alla cinta delle mura che circondavano tutto il centro storico. È molto probabile la presenza di numerosi cunicoli e passaggi a seguito di un lungo periodo di dominazione francese e di regime fascista, da cui Fossano si liberò soltanto il 30 aprile del 1945. Più recentemente, una serie di interventi di consolidamento e di pulitura ha reso possibile riaprire alcuni cunicoli segreti di fuga chiusi dopo la Seconda Guerra Mondiale.
 
Buona parte della storia di Fossano ruota attorno alle sue fortificazioni, centro nevralgico della vita cittadina per secoli. Il Bastione del Salice fu edificato nel '500 a protezione della città nell’unico punto dove il minor dislivello non creava una difesa naturale sufficiente. Dopo una serie di modifiche dovute all’abbattimento di numerosi bastioni e mura perimetrali, nei primi del dopoguerra il Bastione ha subito una seria di restauri e consolidamenti al fine di ottenere una valida riqualificazione e destinazione d’uso andando a sistemare anche l’accesso e le gallerie del rifugio antiaereo.
 
L’amministrazione comunale, vista l’esperienza maturata negli anni con la “Cuneo Sotterranea”, ha deciso di affidare all’associazione culturale ALL4U uno studio preliminare di ricerca/esplorazione e possibile recupero delle eventuali aree sotterranee della città, con l’impegno a portare alla luce la presenza di aree e cunicoli sotterranei, in modo che possano essere in un futuro visitabili. Lo scopo ultimo della manifestazione d’interesse è quello di far diventare la città sotterranea un’importante meta turistica e didattica.
 
Spiega l’associazione: “Il Castello di Fossano rappresenta certamente l’origine dell’interesse ma è un interesse finalizzato ad un progetto più ampio di ricerca su tutta la città di Fossano. L’intenzione è quella di riscoprire quella parte “sotto” la città ancora forse tutta da svelare, con passaggi e cunicoli di collegamento, presumibilmente con altri fabbricati o chiese, come ad esempio la possibile comunicazione con il Monastero delle Benedettine o il Duomo di Fossano. Inoltre, vi sono i Bastioni con i rifugi antiaerei, sicuramente con molte altre aree sotterranee da recuperare e riqualificare”.
 
Attualmente il Castello di Fossano è la sede della biblioteca cittadina ed è già aperto al pubblico per visite guidate. L’intenzione, quindi, è quella di arricchire la potenzialità culturale e didattica proponendo un progetto di ricerca e di recupero di eventuali aree sotterranee anche di collegamento con altri fabbricati nonché dei rifugi antiaerei.
 
L’associazione ha creato, a tal proposito, una casella di posta elettronica info@fossanosotterranea.it a cui si invita la cittadinanza ad inviare informazioni, testi storici e racconti del passato che possano contribuire in questa fase di studio.
 
Dichiara il consigliere Blengino: “Ringrazio il Sindaco Tallone e l’intera giunta per aver creduto in tale progetto che ho a cuore per la città di Fossano e per il quale da mesi mi sto impegnando assieme a tutto il gruppo civico che rappresento; ritengo che si sia posata la prima pietra per la realizzazione di un piano che potrà rilanciare e rafforzare l’offerta turistica, culturale e commerciale della città. Ritengo che il tutto dovrà avvenire in sinergia con le associazioni di categoria, soprattutto con la Confcommercio, alla quale ho illustrato il progetto e da subito ha dato pieno sostegno e appoggio all’iniziativa.

c.s.

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