Per la sua terza edizione, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo sceglie il viaggio come tema su cui fare ruotare la riflessione e le proposte di una manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e storia medioevale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche: romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e cene, azioni pittoriche, occasioni di giochi a tema, laboratori per adulti, bambine e bambini.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma, e la Fondazione Amleto Bertoni, la terza edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 ottobre 2023, con diversi momenti di avvicinamento nelle giornate precedenti.
Il tema del viaggio nel Medioevo sarà affrontato attraverso diversi aspetti ed espressioni. Il viaggio propriamente inteso, come itinerario da intraprendere - non senza pericoli - per spostamenti pratici o per necessità di lavoro e commerciali; il viaggio visto come desiderio di scoperta e avventura, come sfida per il superamento di confini e condizioni; il viaggio fantastico, epico e cavalleresco; il viaggio spirituale e mistico in un periodo di fervente religiosità, senza trascurare i pellegrinaggi militari di conquista che furono le crociate in Terra Santa, causa di migliaia di morti.
Il programma sarà presentato nei dettagli in occasione di Portici di Carta del Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 7 ottobre alle ore 11 (Sala Turinetti, Gallerie d’Italia, Piazza San Carlo 156, Torino). Interverranno: Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo; Attilia Gullino, Assessora alla Cultura della Città di Saluzzo; Andrea Momberto, Assessore alla Promozione locale e territoriale di Saluzzo; Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino; Marco Piccat, medievista e curatore del programma; Carlotta Giordano, Presidente Fondazione Amleto Bertoni.
Ecco le prime anticipazioni sugli appuntamenti e gli ospiti attesi alla terza edizione.
Grazie alla collaborazione con la Compagnia del Buon Cammino, la Festa invita il pubblico di giovani e adulti a mettersi in viaggio tutti insieme, come tappa di avvicinamento alla manifestazione. Sabato 14 ottobre si svolgerà “Per viam. In cammino tra Castellar e Saluzzo”, con partenza da Castellar nel tardo pomeriggio e arrivo in serata a Saluzzo per il momento conviviale di ristoro cavagnin in door al Quartiere. Sarà un percorso di 8 km, con letture a tema per riflettere sul significato del viaggio, da intraprendere a piedi, ammirando con lentezza paesaggi e architetture, con tappa alla chiesa di San Ponzio. Dopo la cena, il cammino proseguirà nelle strade del centro storico, per concludersi in serata. Informazioni più dettagliate su orari e tappe saranno disponibili dal 7 ottobre.
Roberto Mercadini salirà sul palco del Cinema Teatro Magda Olivero venerdì 20 ottobre alle ore 21.15 per inaugurare le giornate della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo portando in scena il suo Orlando Furioso, una narrazione teatrale, tra l’epico e il comico, tratta dal poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, opera “piena di fantasia e di estro da sembrare scritto non da un uomo, ma da un’orda di folletti e di fate”, come lo stesso scrittore osserva. Con 52mila followers su Instagram, poeta e narratore divulgatore, autore di monologhi che spaziano dalla Bibbia all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali, Mercadini porta a Saluzzo la storia dei paladini carolingi di Ariosto, rievocando le vicende dei protagonisti come Orlando, Angelica, Bradamante, Rodolfo e Astolfo, liberati dalla mitizzazione classica.
La Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus porterà in scena Marco Polo e il viaggio delle meraviglie, tratto da Il Milione, sabato 21 ottobre alle ore 21.15 al Cinema Teatro Magda Olivero, uno spettacolo per piccoli e grandi, un percorso teatrale sul tema dell’esplorazione, della conoscenza e del meraviglioso, che parte da un pomeriggio veneziano del 1271 e dalla vivacità di Marco Polo, diciassettenne con la passione per i viaggi, quelli raccontati dal padre Niccolò e dallo zio Matteo, ricchi mercanti che commerciavano con l'Oriente. Un diario di viaggio per scoprire gli usi e i costumi, i diversi linguaggi, i cibi, i profumi e le musiche di luoghi lontani per epoche e spazi.
Al programma di appuntamenti si affiancherà la parte espositiva della Festa, sabato 21 e domenica 22, nel cuore della manifestazione, Il Quartiere, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.
Tra le iniziative che hanno riscosso successo e che saranno riproposte a grande richiesta anche per la terza edizione della Festa: le cene medievali, le rappresentazioni dei mestieri medievali, i concerti a cura del Marchesato Opera Festival, e performance di artisti e suonatori grazie alla collaborazione con Mirabilia.
Anche quest’anno gli esercizi commerciali ospiteranno titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi, che a fine manifestazione confluiranno nel Fondo del libro medievale, istituito nel 2021 per la Festa, custodito presso la Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.
Le dichiarazioni
Mauro Calderoni, sindaco della Città di Saluzzo: “Con il Festival del libro medievale ed antico abbiamo iniziato un viaggio nella cultura e nella storia tre anni fa e continuiamo a scoprire e conoscere aspetti nuovi ed inediti. Nel 2023 gli amici curatori del Salone del Libro di Torino hanno scelto proprio il viaggio come tema dell’evento, un argomento che è sempre stato al centro della vita della gente delle Terre del Monviso: l’antico marchesato di Saluzzo, di cui portiamo avanti l’eredità oggi, era un piccolo Stato in cui ci si spostava molto per affari, per diletto e per amore. Le memorie di quei tour sono giunti fino a noi: quelli delle vicende di Griselda e Gualtieri cantate da Boccaccio, oppure con opere che sono ancora lì a testimoniare l’abilità e l’inclinazione dei saluzzesi a spostarsi e a commerciare, come il Buco di Viso, il primo traforo nella storia delle Alpi; o ancora, penso ai cavié che dalla valle Maira ogni anno si muovevano in giro per l’Europa a vendere capelli per parrucche, tanto per citare gli esempi più noti. Queste sono le radici di questa terra e approfondirne la conoscenza e far luce su aspetti diversi e meno conosciuti è importante per il futuro di questa città, di questa comunità, di questo territorio ai piedi del Re di Pietra che lavora insieme e collabora da secoli”.
Mario Anselmo, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo: “Per la terza volta nella città di Saluzzo ritorna la Festa del libro medievale e antico. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, insediato nello scorso mese di maggio, ha confermato, nell’ambito dei progetti propri, l’importante sostegno finanziario deliberato nel mese di gennaio dal precedente Organo Esecutivo. Il contributo della Fondazione consentirà la realizzazione di un’edizione della Festa finalizzata alla promozione del turismo culturale nel territorio saluzzese e all’attivazione di processi educativi dedicati ai giovani, con particolare attenzione al valore formativo della Storia”.
I curatori Marco Piccat, professore di Filologia romanza all’Università di Trieste, e Marco Pautasso Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino: “Come ci ricordava anche il grande medievista Jacques Le Goffe, se studiate il Medioevo vi accorgerete che è diverso da ciò che siamo, da ciò che l’Europa è oggi diventata. Avrete come l’impressione di fare un viaggio all’estero. Occorre non dimenticare che gli uomini e le donne di questo periodo sono i nostri antenati, che il Medioevo è stato un momento essenziale del nostro passato, e che quindi un viaggio nel Medioevo potrà darvi il duplice piacere di incontrare insieme l’altro e voi stessi. Focalizzandoci per questa terza edizione della Festa proprio sul viaggio, ci piace l’idea di portare all’attenzione del pubblico un tema significativo, ricco di simbologie legate al movimento, al cambiamento, al rinnoavamento, tutte caratteristiche di cui la società Medievale fu portatrice, e che ci acompagnano nel nostro presente”.
Le finalità
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l'idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, che esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.
Saluzzo, che fu capitale dell'omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia del Medioevo europeo con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.
I partner
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Mirabilia, Centro Studi Piemontesi, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Biblioteca Diocesana di Saluzzo, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Gruppo Storico del Saluzzese, Compagnia teatrale Primoatto, Sbandieratori e Musici Borgo San Martino di Saluzzo. Patrocinio Provincia di Cuneo.