È più grande di uno dei quadri più famosi del mondo che si può ammirare a Madrid, il “Guernica” di Pablo Picasso che è “solo” 3,5 mt per 7,8. Si tratta di “La Fiera di Saluzzo” del pittore Carlo Pittara, una tela gigante alta quattro metri e lunga otto che ora “ritorna” sul luogo che la ispirò.

 

Il dipinto, realizzato nel XIX secolo, raffigura una fiera di campagna del 1600, duecento anni prima, con gli animali più disparati, cavalli e uomini e sullo sfondo, la città di Saluzzo ed il maestoso Monviso innevato. Per anni è stato conservato nei magazzini della Gam a Torino e il Comune di Saluzzo ha ottenuto dal museo del capoluogo regionale il trasferimento dell’opera per la sua esposizione permanente al pubblico.

 

L’amministrazione civica ha deciso di sistemarlo in modo definitivo nei locali dell’ex cappella interna alla Castiglia. Sono in corso lavori di recupero e riqualificazione. In questi giorni gli operai hanno allestito un fac simile in dimensioni reali della tela per testare i sistemi di illuminazione e altre strumentazioni che serviranno per le visite. Il trasferimento del mega-quadro da Torino a Saluzzo è in calendario per ottobre. La Gam è in attesa del via libera al trasloco da parte del Ministero della Cultura.

 

Il quadro del Pittara si inserirà così nel circuito di visite della Castiglia dove si trovano i musei della Civiltà cavalleresca e quello della Memoria Carceraria, gli spazi espositivi della Fondazione Garuzzo e l’Archivio storico del Comune di Saluzzo.