Fino al 2 luglio Villa Belvedere Radicati di Saluzzo ospita la mostra "Sovversive", appuntamento conclusivo dell'omonima rassegna. Nel percorso espositivo all'interno della villa, le fotografie di
Cristina Pedratscher e le tele di Francesca Lovera dialogano tra loro lanciando un urlo delicato di affermazione del femminile che è più di un'eco riecheggiante all'interno delle sale (villa dell'Eco è un dei nomi con cui è nota la dimora). Gli sguardi e i tasselli di colore delle figure che abitano le tele di Francesca si uniscono ai corpi e agli abbracci delle fotografie di Cristina, facendosi portavoce del messaggio della rassegna curata da Annachiara Busso. Una rassegna realizzata con il contributo di sette imprenditrici saluzzesi in cui si sono susseguiti, a partire dall'otto marzo, una serie di iniziative, eventi e laboratori per parlare senza tabù di sessualità, maternità e menopausa.
Spiega Annachiara Busso: "Le figure femminili dipinte da Francesca sono composte da tante parti di colore declinate all'interno di un corpo umano, un modo di dipingere che rispecchia perfettamente il messaggio di 'Sovversive': ognuno di noi ha dentro di sé mille sfaccettature e l'insieme di queste parti –ciascuna con un suo peso e un suo ruolo- compone la nostra figura rendendoci speciali e unici per quello che siamo. Cristina, invece, riesce a trasmettere con le sue fotografie la percezione del tatto e la delicatezza. Delicatezza e gentilezza sono caratteristiche delle donne sovversive, e in generale di tutte le persone, caratteristiche che in questo momento non sono mai evidenziate abbastanza".
La mostra sarà visitabile nei giorni e negli orari della villa.
Ingresso alla villa: 5 euro.
Sovversive è realizzata grazie al contributo delle imprenditrici Valentina Bonetto,Luisa Frandino, Barbara Girello, Maria Carola Gullino, Laura Mancardo, Federica Pescarmona, Marta Rubiolo.