Quello appena concluso è stato un anno da record per la Biblioteca civica di Bra “Giovanni Arpino”. Nel 2017, infatti, il numero di prestiti ha superato il numero dei residenti in città: è come se, in media, ogni braidese avesse preso in prestito in biblioteca almeno un libro. Bra si conferma una “città che legge” con un totale di 32832 libri “usciti” dagli scaffali di via Guala a fronte di una popolazione di 29673 abitanti. Numeri alla mano, a far la parte dei leoni sono i giovani lettori: 12606 foglietti di uscita sono stati sottoscritti in Sala ragazzi, 6850 in Sala adulti mentre 17600 prestiti sono complessivamente rivolti agli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie della città.
Ben 12778 prestiti sono stati effettuati nelle Scuole Materne ed Elementari periferiche del II Circolo Didattico, nell’ambito del progetto di prestito decentrato nelle scuole, 143 attraverso il progetto di promozione della lettura “Nati per Leggere” nelle scuole, studi pediatrici, sala vaccinazione e 455 volumi sono stati distribuiti nei reparti dell’Ospedale Santo Spirito e al Pronto Soccorso, oltre che alla Clinica Città di Bra, Residenza Mario Francone e Comunità Redancia di Sanfrè. Anche quest'anno è proseguito il bookcrossing, che ha favorito lo scambio di libri in bar e locali pubblici della città e alla Zizzola.
La Biblioteca di Bra “investe” sui giovani lettori: 231 classi delle Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie sono state accolte in visita e per effettuare prestito libri, per un totale di 4825 scolari. In 62 occasioni si è svolta una lettura ad alta voce da parte dei bibliotecari, mentre sono stati proposti 38 laboratori di lettura nell’ambito de “I lunedì in Biblioteca” per un totale di 917 bambini che hanno partecipato al Progetto “Nati per Leggere”; 11 analoghi laboratori hanno coinvolto piccoli da 9 a 36 mesi con 81 partecipanti a “Bibliobebè”. Anche durante il “Salone del libro per ragazzi” sono state proposte 22 attività di lettura mentre la sala ragazzi ha accolto la mostra “Il cammino dei diritti” di Andrea Rivolta. Nove le letture animate a tema interculturale in collaborazione con le scuole cittadine e l'associazione “Da zero a Cento” che ha contribuito anche a proseguire le letture animate in estate, per 6 giovedì mattina, mentre tra giugno e luglio si sono svolti altri 8 incontri di lettura e attività creative con l'associazione “Voci di mamme”.
Nel corso dell'anno passato, la Biblioteca civica, che ha vissuto a marzo l'intitolazione alla memoria dello scrittore “Giovanni Arpino” e il restyling della sala adulti, è rimasta aperta per 264 giorni (1751 ore) e il mese in cui si è registrato il maggior numero di prestiti è stato agosto. Per tutto l'anno si sono susseguite diverse attività del progetto “Un anno con Giovanni Arpino” che ha celebrato i novant'anni dalla nascita e trenta dalla morte dello scrittore braidese anche con un convegno di studi, a dicembre, mentre nel corso dell'anno diversi autori sono stati ospitati per presentare saggi e romanzi: dagli scrittori Silvia Tesio, Giuseppe Culicchia e Fabio Geda (in collaborazione con Da Zero a Cento), alle “penne locali” Cristina Vicino, Salvatore Gargiulo, Gabriele Proglio.
Non sono mancati i momenti di approfondimento e confronto sulla lettura e l'editoria per bibliotecari, genitori e insegnanti, mentre ad ottobre un prestigioso parterre di ospiti ha partecipato al convegno “L’evoluzione del linguaggio e la varietà dei canali culturali. Il giornalista, testimone dei cambiamenti”, in concomitanza con la premiazione del concorso exlibristico “Il bosco stregato”. Da quest'anno, la biblioteca propone inoltre agli utenti, di settimana in settimana, uno “scaffale tematico” con suggerimenti di lettura: dopo la selezione dedicata al genere horror e thriller, a metà gennaio saranno presentati alcuni titoli sulla “Giornata della memoria” che ricorda le vittime dell'Olocausto. A breve saranno resi noti anche i risultati del concorso di idee lanciato per realizzare un nuovo logo che caratterizzi la struttura.