“Quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali” canta Paolo Conte in una delle sue ballate più belle. Di strada ne ha fatta ancora di più Beppe Costamagna, oggi novantenne, che nel giorno di San Lorenzo ha festeggiato il suo compleanno nel “solito” modo: salendo in bicicletta da Cuneo a Sant’Anna di Vinadio.
Cinquanta km per arrivare a 2.035 metri di altitudine, sul santuario più alto d’Europa. Quella dell’ex commesso della Miroglio, originario di Trinità, è una scommessa contro la fatica della vecchiaia in nome della voglia di vivere, che va avanti da dieci anni esatti. Era cominciata con l’ottantesimo compleanno ed è proseguita fin qui, anno dopo anno. L’ultima volta, nel 2023, c’è stato il timore che non potesse farcela, perché solo quattro mesi prima l’invincibile Beppe aveva subito una frattura del femore, proprio durante un allenamento. Nemmeno questo l’aveva scoraggiato.
Dopo aver toccato “quota 90” è arrivato lì ancora una volta, accompagnato come sempre dal figlio Silvio, vigile del fuoco in pensione, e dagli amici che aspettavano di applaudirlo. In giorni di Olimpiadi non sembra retorico dirlo: è un’impresa che vale come una medaglia. Tanti auguri signor Costamagna.