Le polemiche non sono mancate nemmeno nell’ultima seduta del Consiglio comunale a Cuneo, che si è aperto però con una nota di colore gradita a tutti i presenti. Il presidente del Consiglio Marco Vernetti ha infatti introdotto i lavori facendo gli auguri al suo vice Ugo Sturlese, che oggi compie 85 anni.

 

Non c’era migliore coincidenza per lui che ritrovarsi, proprio oggi, sui banchi dell’aula consiliare, dopo aver trascorso la mattinata in uno degli innumerevoli banchetti politici che lo vedono come promotore: “Una festa militante, secondo le mie aspirazioni” spiega ai colleghi il decano della sinistra civica. “Vi ringrazio molto, - ha detto ai consiglieri riuniti - voglio dirvi che sono molto legato a voi anche se a volte m’incazzo: ma questo è un segno di rispetto, se non mi arrabbiassi più vorrebbe dire che non vi considero per niente”.

 

Nativo di Genova, dove è venuto al mondo appunto il 17 settembre 1939, Sturlese si è laureato in medicina a Torino nel 1964, specializzandosi poi come internista e medico del lavoro. Dal 1967 al 2006 ha lavorato all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, assumendo dal 1993 al 2000 l’incarico di primario del Pronto soccorso. A fianco della ricca vita professionale ce n’è una, non meno intensa, di militante politico. Dal 1970 è stato iscritto al Partito Comunista Italiano, divenendone consigliere e capogruppo comunale tra il 1975 e il 1987, oltre che segretario della sezione di Cuneo negli anni Ottanta. Tramontato il simbolo con la falce e il martello, Sturlese è stato tra i promotori della lista civica Cuneo Viva negli anni Novanta e poi esponente del Pds in città, per il quale sarà anche candidato al Senato. Infine l’esperienza nella sinistra di Cuneo per i Beni Comuni, che rappresenta in Consiglio comunale dal 2017.

 

Questa sera il festeggiato parteciperà alla prima cuneese di “Cercando Enrico”, documentario di Remo Schellino che raccoglie le testimonianze di quanti conobbero Enrico Berlinguer: “Per me Berlinguer è stato una figura di riferimento, una delle persone che hanno dato un senso alla mia vita” confida Sturlese. Riservando all’assemblea un augurio alla sua maniera: “Vi prometto che mi incazzerò ancora, sarà un segno di rispetto verso di voi”.