È buona la terza per Daniele Barra, cuoco dell’Excalibur Bar di Revello, incoronato nella tappa cuneese della Burger Battle Italia 2022.
Ospiti dell’azienda di surgelati Jolly Gel a Caraglio, i sei contendenti si sono sfidati con l’obiettivo di approdare nella finale della manifestazione che ogni anno incorona l’artefice del miglior burger gourmet all’italiana. Lo scorso anno Cuneo portò fortuna alla vincitrice di tappa, Marisa Filippini dell’Agorà Cafè di Salò (Bs), poi trionfatrice nella finale nazionale a Rimini.
Per Barra si trattava della terza partecipazione al contest gastronomico indetto dal 2018 da Lantmannen Unibake con il marchio Pastridor, leader europeo nella produzione di pane e bakery, in collaborazione con Develey e Pizzoli. Lo chef revellese ha conquistato i giudici con il suo “Todo Ahumado”: hamburger di vaca vieja rubia gallega da 200 gr accompagnato da bacon chips, cipolla arrosto essiccata, cosciotto di maiale affumicato, scamorza e crema di burrata anch’esse affumicate.
A contendere la vittoria a Barra c’erano altri cinque chef. Ivan Murdocco del food truck Il vagabondo made in Calabria da Pinerolo, anche lui veterano della competizione, ha portato in gara il “Calapom” con hamburger di suino, cipolla rossa di Tropea, mele, provola, valeriana e la ‘nduja di Spilinga suo “marchio di fabbrica”. Andrea De Cario del Birrificio della Granda di Saluzzo ha presentato il “Lamb Burger”, ovvero un estroso hamburger dal sapore british con trita di agnello sambucano e di vitello, condito da roquefort, rape in agrodolce, peperoni arrosto, insalata e maionese ai tre pepi. Sulla tradizione locale ha puntato anche Stefano Garreffa del pub Industry di Pancalieri (To), autore del “Tomino e pere”: ai due ingredienti eponimi si accompagnavano burro, zucchero, sale, rosmarino, noci tostate e la salsa Industry di produzione propria. Giocava in casa Simone Golè, uno dei quattro giovani gestori subentrati la scorsa primavera nella guida della blasonata birreria Zot di Caraglio: il suo “Explosion Burger” ha messo in tavola bacon, uovo, friarielli, cipolla caramellata e scamorza. Unica donna in gara Veliche Manchovska che da un mese appena - dopo lunga gavetta - ha inaugurato il Nyuma a Govone: il panino omonimo è anche un omaggio alle tradizioni della sua terra d’origine, la Macedonia, con una carne mista di vitello e suino, insieme a cipolla rossa di Tropea e peperoni rossi grigliati, scamorza affumicata, insalata verde e salsa barbecue.
Dopo la terza tappa, la carovana di Burger Battle Italia si sposta a Venezia il 22 novembre. Già in programma altre sfide a Travagliato in provincia di Brescia (28 novembre) e nel Barese ad Altamura (13 dicembre).