Quanto verde urbano ha a disposizione ciascun residente in città? La domanda ritorna periodica nei report delle associazioni ambientaliste, ma quest’anno ha un significato affatto diverso.

 

A fronte della necessità di assicurare il distanziamento sociale come prima misura anti-contagio, ci si è chiesti se il ritorno in massa nei parchi pubblici dopo due mesi di clausura casalinga possa portare a un’eventuale recrudescenza del Covid-19. Un’analisi pubblicata da Il Sole 24 Ore fornisce comunque varie indicazioni rassicuranti sul punto: la mappa è basata sui dati relativi alla superficie verde forniti da Istat e aggiornati al 2017, divisi per il numero di residenti al 1 gennaio 2019 (il calcolo è fatto sui residenti perché non è stato possibile ottenere un dato relativo alle persone domiciliate ma non residenti).

 

Ne emerge che in 107 dei 109 capoluoghi di provincia italiani i cittadini possono contare su più di un metro quadrato di spazio verde pro capite. Abbastanza da assicurare il distanziamento, insomma, perfino nell’improbabile ipotesi che decidessero di concedersi una corsa o una passeggiata tutti insieme nello stesso momento. Fanno eccezione in negativo Carbonia e Trapani, i cui residenti devono accontentarsi di appena 0,5 e 0,6 mq di verde a testa. Un altro capoluogo del Sud, Matera, gode invece del primato assoluto in termini di maggior quantità di parchi e giardini a disposizione degli abitanti: ben 985,5 mq per ciascuno.

 

E Cuneo? La città tra Gesso e Stura fa una dignitosa figura in questa classifica con 19,04 metri quadrati di alberi e prati. Nello specifico, il capoluogo della Granda può contare su 130mila mq di grandi parchi urbani, 849mila mq di verde attrezzato e 90mila mq di verde storico (cioè giardini sottoposto a un vincolo per il loro interesse storico). Cuneo mette in fila tutti gli altri capoluoghi di provincia piemontesi che seguono più o meno distanziati: Verbania con 16,7 mq pro capite, Asti con 15 mq, Torino con 14,6 mq e poi Vercelli (11 mq), Alessandria (9,8 mq), Biella (7,3 mq) e Novara (7,1 mq).

 

Già pochi mesi fa Il Sole 24 Ore aveva promosso la situazione ambientale della città inserendola tra le più verdi d’Italia. In base al rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, basati su dati del 2018, Cuneo si era posizionata al 28esimo posto per verde urbano pro capite e al 17esimo per quantità di alberi. Buone notizie, quindi, per passeggiatori, podisti e ciclisti appena affacciatisi alla ‘fase 2’.