Vestiti come ai tempi della Cuneo che fu, oltre mezzo secolo fa, si sono ritrovate nel pomeriggio di sabato scorso le “comparse” della rievocazione organizzata per Nino Fenoglio. Lui, classe 1931, è stato per gran parte della sua vita il titolare della cartoleria “Calcagno” in via Roma 56, ereditata dal papà e poi dal cugino che gli diede il nome tuttora presente sulla storica insegna.
Un’avventura incominciata nel 1920 da Francesco e Giovanni Fenoglio, di origini langarole. In questi ultimi anni, godendosi il meritato riposo, l’erede Nino Fenoglio ha cominciato a riannodare il filo dei ricordi giovandosi anche del paziente lavoro della giovane bovesana Valentina Biarese. Ne è nato un volumetto, “Il profumo della carta”: “Quando ho incontrato Nino, - racconta la coautrice - ho rivissuto l’esperienza di bambina e ho trovato nel suo narrare qualcosa che m’incuriosiva, che mi immergeva in un altro tempo”. Ricordi “belli, tristi, malinconici, allegri, divertenti”, raccolti infine nell’opera uscita per Primalpe, a cui si deve anche l’idea della rievocazione in costume.