Sabato 14 luglio si svolgerà per le vie del Centro Storico di Cuneo la tradizionale processione della Madonna del Carmine. Un culto antico, tant’è che l’evento religioso si svolge da oltre 400 anni con la partecipazione di decine di confraternite di Cuneo e dei paesi circostanti, in processione con i loro costumi tradizionali.
La processione partirà da Contrada Mondovì, salutata da una pioggia di petali, e proseguirà fino a piazza Galimberti dove un omaggio musicale renderà onore alla Madonna.
Fin qui nulla di nuovo, ma da dove nasce la tradizione? La Madonna del Carmine trova le sue origini nel monte Carmelo, un luogo di grande valore simbolico nell’Antico Testamento, oasi di ristoro fisico e spirituale, legato in particolare al profeta Elia che qui trova un vero e proprio rifugio.
Geograficamente si tratta del promontorio, situato accanto all’odierna Haifa, un giardino rigoglioso, ubicato in un’area tradizionalmente desertica.
I crociati trovano qui alcune forme di vita eremitica nate su ispirazione della vita di Elia che ben presto maturano in ambito cristiano anche forme comunitarie e monastiche.
Una serie di apparizioni della Vergine Maria spinge la formazione di un ordine monastico, che da qui prende il nome: i Carmelitani. Essi invocano Maria come Regina del Monte Carmelo, o secondo l’accezione popolare quale Madonna del Carmine.
La successiva diffusione dell’Ordine espande il culto in tutta Europa ed in America Latina. La Vergine è raffigurata nell’atto di offrire uno scapolare, cioè due piccoli pezzi di stoffa (spesso di colore marrone scuro, proprio dell’Ordine) uniti fra loro con due bande sottili, atti ad essere indossati sulle scapole. Il gesto è simbolico; lo scapolare era un tempo una sorta di grembiule da lavoro: chi accetta di “vestire il servizio”, ispirandosi a Maria, trova la strada per vivere il Vangelo (realizzando quel rivestirsi di Cristo che é il Vangelo).
La devozione alla Madonna del Carmelo a Cuneo è documentata nella Confraternita di San Sebastiano a partire dal 1606, anno in cui viene fondata la compagnia: non è casuale che negli scritti si ritrovi, nel medesimo periodo, la commissione di un nuovo gonfalone processionale dedicato alla Madonna.