CUNEO - Dai banchi del liceo al deserto del Sahara: l'avventura di tre giovani cuneesi alla 'Maroc Challenge'

Gabriele Enrici, Lorenzo Reina e Fabrizio Smiglio, tutti classe 1993, parteciperanno al raid in Marocco a bordo di una Panda 4x4

a.d. 21/11/2019 10:31

Si sono conosciuti durante gli anni delle scuole superiori, da allora non si sono più divisi e oggi sono pronti per un'avventura affascinante: tre ragazzi cuneesi, tutti e tre nati nel 1993, prenderanno parte all'edizione 2019 della “Maroc Challenge” invernale, un raid amatoriale con sei tappe da percorrere in auto nel deserto del Sahara tra il 29 novembre e il 7 dicembre, con un percorso che si snoda interamente in territorio marocchino. 
 
Gabriele Enrici, infermiere di Peveragno, Fabrizio Smiglio, educatore sociale di Busca, e Lorenzo Reina, anche lui infermiere buschese, si sono imbattuti in quest'avventura quasi per caso: “Bazzicando sui vari siti internet – spiega Gabriele - alla ricerca di una vacanza last minute quest'estate siamo finiti sul sito della Maroc Challenge, così ad agosto abbiamo comprato la nostra Fiat Panda 4x4 del 1993. Abbiamo dedicato molti dei nostri weekend al perfezionamento del veicolo: rialzi, collaudo, portapacchi, ruote tassellate, decalcomanie e colorazione”. Non una vera “corsa”, ma una stimolante sfida contro se stessi: “Comparato agli altri raid la Maroc Challenge è una gara low cost e no profit, la motivazione che ci ha spinto a sceglierla è stata sopratutto la voglia di mettersi in gioco, dato che sarà il nostro primo raid, ma anche l'amicizia che ci lega profondamente e che sicuramente ci farà superare qualsiasi difficoltà”. 
 
Difficoltà che di certo non mancheranno: “Saranno molteplici. Innanzitutto la macchina stessa, poiché dovrà affrontare non poche insidie, sperando che regga per tutto il tragitto e che non ci lasci a piedi nel deserto. In secondo luogo il clima, l’escursione termica e il tempo che può comunque essere molto mutevole a volte: speriamo di non imbatterci in tempeste di sabbia. Infine la nostra inesperienza nell'off-road e le scarse conoscenze in termini di motore e riparazioni, ma su questo stiamo lavorando”. Difficoltà e ostacoli che però difficilmente riusciranno a superare la “sete di avventura” e la voglia di scoprire un mondo nuovo dei tre giovani cuneesi: “Non siamo mai stati in Marocco prima d’ora e tanto meno ad un raid nel deserto, abbiamo voglia di provare questa esperienza insieme. Siamo aperti verso nuove culture e non vediamo l’ora di provare i piatti tipici e l’ospitalità marocchina”.
 
I tre cuneesi, che non hanno sponsor e si “autofinanzieranno”, partiranno il 26 novembre: traghetto Nizza-Barcellona, poi da Barcellona si dirigeranno a Nador, Marocco, sede di partenza del raid. Ad Erfoud, venerdì 6 dicembre, l'arrivo. Sarà possibile seguire l'avventura di Enrici, Smiglio e Reina sia sulla pagina Facebook e che sul profilo Instagram, entrambi chiamati "Tre Uomini, Una Panda".

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