L'alpinista di San Damiano Macra Silvano Degiovanni è un personaggio noto per le sue insolite imprese. Lo scorso anno il 56enne ha scalato una ventina di cime piemontesi oltre i 3 mila metri sul dorso della sua mula 'Pioggia'. Se per qualcuno il periodo distanziamento sociale non è stato nulla più che un periodo di tranquillità, così non si può dire per uno abituato all'aria fresca di montagna. La 'leggenda' della val Maira in queste settimane non è stata ferma e, non potendo passare troppo tempo fuori casa sulle sue montagne, ha avuto un'idea bizzarra per mantenere le distanze nella fase 2. Un 'disco' con visiera e cappello da cantoniere da mettere intorno al collo. Di cosa si tratta? "Uno strumento che elimina uso di mascherine e obbliga a mantenere le distanze previste dal decreto - spiega l'alpinista cuneese -. Lo possono usare solamente i ciclisti e gli escursionisti in montagna". "La città sarebbe un pochino problematico visto gli spazi ridotti un po’ ovunque, il brevetto è anche valido come anticoncezionale", scherza 'Degio'. L'idea gli è venuta percorrendo il sentiero dei Ciclamini, percorso ad anello che parte da Macra recentemente messo a senso unico.