Si chiama Enrica Cavallera e vive a Borgo San Dalmazzo la fortunata vincitrice di un viaggio in Ecuador dopo aver acquistato un pacchetto di zucchero di canna nella Bottega del commercio equosolidale gestita dalla Cooperativa sociale Colibrì in corso Dante 33 a Cuneo.
Il concorso nazionale, lanciato da Altromercato (la più grande centrale italiana di importazione di prodotti e materie prime per il commercio equosolidale) darà la possibilità ad Enrica di visitare il Paese sudamericano alla scoperta della produzione di uno dei prodotti di punta del circuito che sostiene piccoli produttori biologici in Italia e nel sud del mondo.
Nel mese di giugno Enrica ha acquistato una confezione di zucchero integrale di canna partecipando così al concorso “Vinci un viaggio verso una dolce meta” con l’estrazione di un viaggio per due persone del valore di 5.000 euro (i.e. ove dovuta).
Il viaggio, offerto da Altromercato in collaborazione con “ViaggieMiraggi” (cooperativa sociale e tour operator che promuove il turismo responsabile, proporrà alla vincitrice una modalità di viaggiare attenta alle implicazioni economiche, sociali e ambientali che lo spostarsi in altri luoghi ed ambienti comporta. Un turismo caratterizzato dalla preoccupazione per l’ambiente, per il benessere e l’identità delle popolazioni che vi abitano, mantenendo l’integrità culturale, i sistemi di vita, la diversità biologica.
La sua visita ai produttori dello zucchero integrale denominato “Dulcita” permetterà ad Enrica di conoscere direttamente e in modo approfondito la sua filiera corta di questo prodotto: dal produttore direttamente al consumatore tramite Altromercato. Enrica potrà conoscere realtà come la Cooperativa COPROPAP, nata a Pacto, nella provincia di Pichincha, nel 1991 grazie alla volontà di famiglie unite da una dolce utopia: uno zucchero eccellente, totalmente integrale, creato grazie ad un sistema artigianale di mulini, lavorato in Ecuador secondo natura. Oggi questa cooperativa, grazie al sostegno del commercio equosolidale, conta 47 soci e circa 300 lavoratori, con un impatto di cui beneficia una comunità di oltre 1.150 persone.
“Acquisto i prodotti equosolidali perché piacciono a me e alla mia famiglia – ci ha detto Enrica -. È la prima volta che affronto un viaggio extra europeo: non sono mai stata in Sudamerica. Sono contenta di poter visitare questa realtà meno turistica rispetto alle solite mete. Il fatto di vedere la produzione lo trovo interessante, soprattutto perché potrò apprezzare la realtà locale di quei luoghi. Delle Botteghe equosolidali a Cuneo e Borgo San Dalmazzo, che frequento come cliente, apprezzo anche il fatto di aver sempre trovato personale disponibile e gentile, mi sono sempre trovata bene. Ho avuto occasione anche in passato di acquistare nelle Botteghe equosolidali dei regali che sono sempre stati apprezzati”.
Da un acquisto consapevole possono nascere opportunità di sviluppo etico e sostenibile per tante comunità di produttori in Italia e nel sud del mondo. Per questo il commercio equosolidale continua il suo impegno, attraverso Botteghe e attività come quelle della Cooperativa Colibrì, nello stimolare una maggiore responsabilità dei consumatori rispetto all’impatto delle proprie scelte.