CUNEO - Giovane ingegnere cuneese propone borse di studio in Kazakistan

Giovedì 10 gennaio alle 17 nella sede universitaria di Cuneo, Dario Quaglia, presenta il suo progetto di ricerca

10/01/2019 08:42

 
L’ingegnere cuneese Dario Quaglia (al centro della foto ad Almaty in Kazakistan) dallo scorso settembre sta svolgendo un progetto di ricerca sulla app economy ad Almaty in Kazakistan. “In molti, compreso il sottoscritto prima di partire, non avranno mai sentito questo nome - commenta il tecnico -.Ebbene è la capitale finanziaria e culturale del Kazakistan e si trova nel centro dell’Asia, tra la Russia e la Cina. Almaty era la vecchia capitale, ora è stata sostituita dalla modernissima Astana, nota soprattutto agli appassionati di ciclismo.Ho gia’ usufruito di diversi bandi europei e di borse di studio in Almaty e la conosco piuttosto bene oramai. L’università che frequento è la Kimep University, l’unica business school del centro Asia ad avere tutti i corsi in inglese e ad essere in stile nord americano. I professori con cui collaboro hanno tutti conseguito un Phd ( dottorato di ricerca ) nelle migliori università americane oppure inglesi , dunque il livello accademico e’ molto alto. Almaty è una città molto verde, vicinissima ai monti Alatau ( simili alle nostre Alpi) , meta di giovani studenti provenienti da tutto il mondo per le sue 16 università, vi hanno sede diverse multinazionali. E’ pertanto una vivace ed è ricca di eventi culturali".
 
Almaty è la città delle mele e ha da poco compiuto mille anni. Il Kazakistan è una nazione nuovissima, dopo soli 25 anni di esistenza ha ospitato nel 2017 due grandi eventi mondiali; le olimpiadi invernali universitarie e l’Expo ad Astana. I kazaki sono una popolazione giovane, amichevole e ospitale, e sono tutti almeno bilingue ( kazako e russo). Il cibo ha influenze russe, asiatiche (cinese e coreano) ed è un misto di sapori, un po’ come le 130 diverse culture abbracciate dalla popolazione locale. Il Kazakistan è ricchissimo di petrolio, uranio e gas e sta crescendo principalmente grazie alle sue risorse naturali, però è interessante il fatto che abbiano scelto le energie rinnovabili come tema principale dell’Expo. Questo dimostra che hanno una visione a lungo termine e ambizioni di crescita.“Mi rivolgo prevalentemente ai laureati triennali (o laureandi che si laureeranno prima di giugno- luglio 2019) - spiega Quaglia -, perché per loro vi è la possibilità di fare domanda e vincere una borsa di studio per il Kazakistan dall’anno accademico 2019/2020. Non dimenticando le mie origini cuneesi, sono convinto che altri giovani del territorio potrebbero sfruttare queste opportunità e inseguire le proprie ambizioni. Le borse di studio, che coprono interamente le tasse universitarie, sono rivolte a studenti interessati a specializzarsi nei seguenti ambiti: economia, contabilità, finanza, amministrazione pubblica, legge internazionale, relazioni internazionali, giornalismo internazionale e lingue straniere. Tutti i corsi sono in inglese e sono accreditati dalle università europee. Inoltre c’è la possibilità di fare un periodo di scambio all’estero di un semestre in una delle 150 università partner presenti in tutto il mondo. Se volete saperne di più e non vi dispiacerebbe l’idea di partire per un posto a noi sconosciuto ma molto interessante, giovedì 10 gennaio alle 17 si terrà una sessione informativa presso la sede universitaria di Cuneo al palazzo “Mater Amabilis”, in via Alessandro Ferraris di celle 2”. 

c.s.

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