La città di Busca ha un nuovo parco: è stato inaugurato sabato scorso nel Museo del lavoro, al convento dei Cappuccini. Grazie ai volontari di Ingenium e agli sponsor, tra cui La Compagnia di San Paolo, che ha elargito un contributo di 100.000 euro, e la ditta Sedamyl , e con il contributo e il sostegno del Comune, l’area sarà aperto al pubblico nei fine settimana, dall'anno prossimo, nella bella stagione. Inaugurate anche le nuove sale dedicate alla storia e alla lavorazione al Tombolo, curate da Ombretta Audisio, con pezzi magnifici. All’evento, ospiti del presidente dell’associazione Ingenium che gestisce il complesso, Giovanni Tolosano, hanno preso parte, oltre al sindaco Marco Gallo e all’assessore comunale Gian Franco Ferrero, l’assessore regionale Alberto Valmaggia, la funzionaria della Compagnia di San Paolo Allegra Alacevich, l’architetto Mario Brunetti, che ha curato il progetto.
“Grande merito – ha detto il sindaco Marco Gallo – va riconosciuto agli intraprendenti volontari di Ingenium, i quali da dieci anni svolgono un prezioso e meticoloso compito, quanto mai importante, non soltanto per la valorizzazione e la conservazione della memoria dell’operosità contadina e artigiana con l’allestimento del Museo del lavoro, ma dimostrano anche di saper gestire al meglio un patrimonio immobiliare e ambientale come il convento dei frati Cappuccini, i quali, con grande generosità e lungimiranza, lo avevano concesso nel 2012 in comodato d’uso gratuito all’associazione perchè lo facessero rivivere. Ed oggi Ingenium, che ha il sostegno pieno del Comune, apre a tutti i buschesi questo luogo del cuore grandemente valorizzato. Anche se per giungere alla realizzazione di tutto il progetto c’è ancora molta strada da compiere, la nostra promessa è che la faremo insieme”.
Una delle attrattive del parco rimesso a nuovo, oltre allo stagno e all’impianto di decine di nuovi alberi autoctoni il cui impatto, ha sottolineato il progettista, andrà valutato pienamente fra qualche anno, è il circuito mini-ferroviario “vapore vivo”, uno dei rari presenti in Italia: “In pochi mesi – ha detto a questo proposito l’assessore Alberto Valmaggia – avete messo su un collegamento ferroviario turistico perfettamente funzionante, meritereste quasi vi siano affidati direttamente i trasporti su ferro regionale e nazionale, visti i tempi che si devono impiegare a certi livelli. Siete unici”.