CUNEO - Il ricorso in materia catastale

La consulenza del Geometra

22/06/2016 12:34

Tra le tante novità legislative del 2016 vi è anche quella riguardante il ricorso in materia catastale, cioè, quella procedura che si può innescare quando un qualunque cittadino riceva una lettera con busta verde da parte dell’Agenzia delle Entrate la quale mostra l’inesattezza di un accatastamento o variazione catastale. Può succedere, infatti, che in seguito ad un nuovo accatastamento o ad una variazione catastale, l’Agenzia delle Entrate spedisca al proprietario dell’immobile in oggetto una notifica (tramite la tipica busta color verde) in cui comunica che la rendita catastale attribuita all’unità immobiliare in seguito all’accatastamento o variazione deve essere rivalutata sulla base tariffario vigente. Occorre precisare che la rendita catastale è il frutto di una stima in cui si tiene conto di tutte le qualità dell’immobile e basata su un tariffario e delle fasce di valore prestabilite dal Catasto; in tutti i casi in quest’ultimo lo ritenesse, ha un anno di tempo per poter revisionare la stima e, di conseguenza, la rendita catastale. Chiaramente la revisione eseguita dal Catasto riguarda per lo più fabbricati la cui stima è più complessa e maggiormente opinabile come fabbricati artigianali, industriali, commerciali etc. ed è sempre volta al rialzo e mai al ribasso dei valori. Nei casi in cui si ricevesse tale notifica è necessario farla avere subito al proprio tecnico di fiducia che, seguendo le istruzioni indicate nella notifica stessa, procederà con la redazione e presentazione entro i sessanta giorni successivi la ricezione della notifica del ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale competente; in questo senso la grande novità è la proposta di mediazione che deve essere formulata prima di procedere nel vero e proprio ricorso. La proposta di mediazione è una vera e proprio “contrattazione” in cui il tecnico incaricato dalla proprietà avanza una proposta per andare incontro all’Agenzia delle Entrate che aveva revisionato la precedente rendita proposta in fase di accatastamento/variazione; a tale proposta l’Agenzia delle Entrate potrà a sua discrezione rispondere con una controproposta o con l’accettazione di quella del tecnico. In tal senso, la mediazione in materia catastale è un metodo moderno che potrebbe portare a tempi più brevi ed a costi leggermente minori rispetto al vero e proprio ricorso o all’autotutela che comunque rimangono il passo successivo alla mediazione nel caso in cui sia impossibile trovare un accordo.


Geom. Davide Galfrè 

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