La contrada della Selva ha vinto l’edizione 2019 del Palio dell’Assunta al termine di una straordinaria corsa. Una notizia senese che però riguarda un po’ anche la città di Cuneo, dal momento che la contrada ha un gemellaggio ‘non istituzionale’ con il capoluogo della Granda.

 

L’amicizia tra i cuneesi e i contradaioli risale al 1959, quando l’allora sindaco Mario Delpozzo siglò il gemellaggio durante la Fiera di caccia e pesca in piazza Galimberti. Da allora il legame tra la città e la contrada si è rafforzato, anche con la partecipazione di una delegazione senese alla processione della Madonna del Carmine, in contrada Mondovì. Nel 2015, in occasione dell’ultima vittoria della Selva nel Palio, il sindaco Federico Borgna fece esporre la bandiera verde e arancione della contrada dal balcone del Municipio.

 

Dopo la caduta del fantino Tittia alla seconda curva di San Martino, la gara di quest’anno si è decisa con una sfida al cardiopalma tra Remorex, il cavallo ‘scosso’ della Selva, e il fantino della contrada del Bruco Brio, in sella a Schietta. La vittoria sembrava assegnata al Bruco, ma dopo attimi di incertezza i giudici di gara si sono pronunciati: il ‘drappellone’ dell'Assunta, disegnato da Milo Manara, va alla Selva.

 

Remorex, un sauro di nove anni, si era già aggiudicato la vittoria nel Palio straordinario del 2018 per celebrare il centesimo anniversario dalla fine della Grande Guerra: anche in quell’occasione il cavallo corse ‘scosso’, cioè senza fantino. Un evento raro, che forse per la prima volta nella storia del Palio si è ripetuto con uno stesso cavallo a un anno di distanza.

 

La contrada della Selva porta così a 39 il numero dei palii vinti. Vanta due singolari primati: è l’unica contrada senza nemici ufficiali al Palio, ed è quella che ha collezionato il maggior numero di vittorie nel secondo dopoguerra.