Un oggetto celeste di colore rosato e di forma circolare, quasi come le navicelle Ufo nella rappresentazione più comune del cinema e della cultura popolare. Ma non c’è ovviamente nessun mistero in quel che è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica nel cielo di Cuneo.
Quella che molti hanno potuto ammirare al tramonto, all’incirca dalle ore 18,30, è una nube lenticolare. Si chiama così una particolare categoria di altocumuli, ovvero di nubi medie che si presentano sotto forma di fiocchi compatti, a un’altitudine che può variare tra i 2500 e i 6000 metri. Le nubi lenticolari possono risultare pericolose per i velivoli leggeri come un deltaplano o un parapendio, caratterizzate come sono da moti ascendenti e discendenti che disturbano la navigazione aerea.
A conferire loro questa forma così particolare è la presenza delle cosiddette onde orografiche. Le lee waves - così sono note in inglese - vengono a crearsi quando si combinano venti con la stessa direzione a tutte le quote (dal suolo fino ad almeno seimila metri), con un’intensità crescente man mano che salgono di altitudine, finché non impattano in modo più o meno perpendicolare contro una catena montuosa. La nube “aliena” è quindi il prodotto del forte vento che in queste ore sta continuando a battere il Cuneese. Uno “scherzo” del foehn che ha regalato uno spettacolo raro a noi abitanti della terra.