Una nuova intensa giornata di scalate per Silvano Degiovanni e per la sua mula Pioggia, ormai molto noti tra i “camminatori” e gli escursionisti delle nostre valli. Nella giornata di oggi, martedì 6 agosto, “Degio” e la sua mula hanno superato per due volta quota 3 mila metri camminando in alta valle Maira salendo primo sulla Tete de Cialancion, 3019 metri al confine con la Francia, e poi sul Monte Ciaslaras, alto 3005 metri. Salgono così a nove i “tre mila” conquistati dal cinquantacinquenne di San Damiano Macra insieme alla fedele Pioggia.

 

“Ho voluto fare il “bis” anche nella mia valle Maira, salendo su due vette nello stesso giorno, dopo che lo avevo già fatto in valle Varaita con il Pan di Zucchero e il Monte Losetta”, spiega lo stesso Degiovanni.

 

Durante la seconda salita, quella al Ciaslaras, non sono però mancati attimi concitati: “Ho perso la traccia e siamo finiti su un lastrone di roccia, scivolando e cadendo. Nulla di grave, ma ho faticato a riportare Pioggia sulla strada giusta”. Un rischio che ha generato una riflessione: “Se decidessi adesso, a caldo, sceglierei di smettere con queste scalate. Io e Pioggia stiamo scrivendo belle pagine della storia dell'equitazione in montagna, ma non vorrei che i giovani mi imitassero mettendosi in situazioni di pericolo. Io mi sono avventurato in queste imprese consapevole dei miei trent'anni di esperienza in montagna. Ci rifletterò, anche se la voglia di continuare resta tanta”.

 

Mentre il sandamianese riflette sul futuro, come detto, il “conto” è salito a nove vette oltre i 3 mila metri scalate insieme a Pioggia, là dove nessuno era mai arrivato in sella ad un quadrupede.