Venerdì 24 settembre, alle ore 13.30 andrà in onda nella rubrica “Eat Parade” un servizio dedicato alle specialità gastronomiche del Cuneese e non solo. Lo spunto nasce dal volume “Creatori di eccellenza – Passeggiate gourmet” realizzato da Confartigianato Cuneo e promosso a livello nazionale dall’ATL del Cuneese. Nella puntata si parlerà dunque di specialità artigianali, di prodotti e di maestrie locali. Il servizio è stato curato dal giornalista Bruno Gambacorta e sarà disponibile anche in differita sul portale
www.raiplay.it, sulla APP “RAI Play”, nonché sul sito
www.tg2.rai.it nella sezione “Rubriche/Eat Parade”.
“L’ATL del Cuneese si è fatta promotrice di questo ambizioso progetto, riscontrando un immediato interesse da parte della redazione di Eat Parade, sempre molto attenta alle novità proposte dal nostro territorio. – dichiara il presidente, Mauro Bernardi – Ancora una volta abbiamo la dimostrazione di quanto una gastronomia di eccellenza ed un territorio autentico possano, insieme, creare un connubio vincente, volàno per la promozione turistica della provincia. Il continuo lavoro di comunicazione dell'ATL sta ritagliano spazi sempre più significativi all'interno di influenti canali di comunicazione a livello nazionale e internazionale”.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo – degli ottimi risultati del progetto “Creatori di Eccellenza” e delle pubblicazioni da noi realizzate in questi anni. La presentazione del volume edito nel 2021 sulle “Passeggiate gourmet” (che seguiva la guida del 2019 dedicata ai cuochi artigiani e quella del 2020 dei dolci d’autore) trasmessa in una grande vetrina come Eat Parade su Rai2 è indubbiamente una grande opportunità di promozione. Il nostro Paese è una straordinaria fucina di talenti e la provincia di Cuneo ne è un grande esempio, con i suoi prodotti di qualità e un artigianato unico che eccelle in ogni ambito, abbinato a un territorio fantastico, che deve essere fatto conoscere il più possibile. Le Passeggiate gourmet, raccontate in questa pubblicazione di pregio, hanno lo scopo di proseguire nella valorizzazione del lavoro manuale, rivitalizzando quella “cultura del fare”, da sempre puntello insostituibile della nostra economia”.