CUNEO - Ultimo giorno in divisa per il “carabiniere Filippo”

Compie sessant’anni e va in quiescenza uno dei simboli della presenza dell’Arma in città. È stato il primo carabiniere di quartiere e l’unico a mantenere la qualifica

Redazione 05/10/2024 16:35

È l’ultimo giorno in divisa per l’appuntato scelto qualifica speciale Filippo Parlagreco, il primo carabiniere di quartiere a Cuneo e uno dei primi dodici a entrare in servizio in tutta Italia. Nel 2000 il capoluogo della Granda fu infatti una delle città pilota scelte per l’introduzione della nuova figura.
 
Originario di Mombaruzzo in provincia di Asti, il “carabiniere Filippo” - com’è conosciuto dalle migliaia di cuneesi che lo hanno incontrato almeno una volta -, è l’unico carabiniere di quartiere che abbia mantenuto la qualifica da allora: da domenica, nel suo sessantesimo compleanno, sarà in quiescenza. Arruolatosi nell’Arma nel 1983, ha operato prima a Paesana e Saluzzo e poi nel capoluogo, dal 1989. Nel corso della sua attività professionale ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui quello di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A Vignolo, dove risiede, è stato insignito pochi giorni fa di una targa consegnata dal Consiglio comunale.
 
In oltre due decenni di servizio sotto i portici di Cuneo il “carabiniere Filippo” è diventato un simbolo della presenza costante delle forze dell’ordine in città. Innumerevoli le partecipazioni a incontri nelle scuole, nei centri anziani e dovunque l’Arma organizzasse attività di informazione e prevenzione. I cuneesi lo vedevano talvolta in grande uniforme, nei picchetti d’onore organizzati per le cerimonie ufficiali: uno degli ultimi è stato quello che ha accolto la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel 2023.

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