"Non sono un eroe, e nemmeno mi sento un eroe! Faccio solamente il mio lavoro e cerco di farlo al meglio perché mi piace e mi fa stare bene, esattamente come mi fa stare bene il mio eroe, colui che ascolto da quando avevo 9 anni”. Iniziava così il post pubblicato su Facebook ieri, mercoledì 22 aprile, da Fabrizio Gazzola, infermiere di Carrù impegnato presso l’ospedale “Ss. Antonio e Margherita” di Tortona. Un post allegato ad una foto che lo ritraeva di spalle, con una dedica a Tiziano Ferro, il suo “eroe” a cui faceva riferimento, disegnata sulla tuta protettiva utilizzata in ospedale.
Una dedica che è arrivata fino al diretto interessato: il cantautore di Latina, infatti, dopo poche ore ha risposto all’infermiere carrucese tramite i suoi canali social. “E no, caro Fabrizio, ti sbagli. L’eroismo è come la fede, come un mestiere: si esercita. Sei tu l’eroe. E quelli come te. Mi hai commosso. Sono io ad essere orgoglioso all’idea che un ragazzo così abbia avuto ogni tanto una mia canzone in sottofondo”.
"Quanto mi hai capito ed aiutato non lo puoi nemmeno immaginare perché non sai nemmeno della mia esistenza, ma tu hai cantato di me per me”, aveva scritto Gazzola sul suo profilo Facebook. “Ti conosco bene. - ha replicato il cantante - Ci conosciamo bene. E voi sapete di chi sto parlando”.