MARENE - Crosetto contro Twitter: “Un profilo fake a mio nome ha la spunta blu”

Il ministro della Difesa protesta per la possibile confusione. E litiga con il rapper Frankie hi-nrg che lo accusa di “frignare”: “Saccente individuo”

Andrea Cascioli 29/05/2023 17:20

Guido Crosetto contro Twitter. La protesta del ministro della Difesa prende forma proprio con un tweet sul social di Elon Musk, comparso nella notte tra sabato e domenica. Il motivo è l’esistenza di un altro account, denominato “Guido Crosetto Ministro della Difesa parody”, che secondo il gigante di Marene potrebbe ingenerare confusione negli utenti. Perché? Semplice, il profilo fake ha la spunta blu.
 
“Così appare, a chi non apre il profilo, l’account Parody su di me. Con spunta blu. Che io non ho. Motivo per cui chiunque legga senza aprirlo è certo che si tratti del Ministro della Difesa italiano. Cosa molto grave verso l’istituzione, non verso di me. Da parte di Twitter” si legge nel messaggio recapitato dal ministro a Twitter. In realtà la famosa spunta blu, oggetto di una polemica globale dopo la decisione di Musk di renderla disponibile a pagamento, non è più l’unica forma di autenticazione per i profili istituzionali. A Crosetto, così come agli altri profili verificati dei rappresentanti istituzionali, spetterebbe la spunta grigia. Quella blu è riservata dallo scorso 2 dicembre agli utenti che pagano una sorta di abbonamento mensile, appunto, eccezion fatta per alcune star del social a cui non è mai stata tolta: il ministro, nonostante la sua lunga frequentazione con Twitter, non è tra queste.
 
Diversi utenti non hanno mancato di fargli notare la cosa, alcuni in modo più garbato, altri meno. Tra questi ultimi c’è il rapper Frankie hi-nrg, che ironizza: “Per favore, richieda la spunta grigia (che le spetta in quanto account istituzionale) e dedichi le sue energie a qualcosa di più utile alla collettività di sto frignare. Grazie”. Piccata la risposta di Crosetto: “Dedico alla collettività energie e tempo, senza risparmiarmi, saccente individuo. Se decido di dedicare due minuti di un giorno festivo (ed anche feriale) a scrivere cose in libertà su una bacheca social, penso di averne diritto. Faccia lei qualcosa di utile. Io so di farlo”. Un dissing in piena regola, si direbbe se entrambi i protagonisti calcassero la scena hip hop.

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