Quando finisce la cura, comincia un altro viaggio. Un viaggio fatto di piccoli gesti, paure nuove e fatiche sottili, vissute ogni giorno dai bambini che hanno affrontato una malattia oncologica e dalle loro famiglie. Riprendere una quotidianità apparentemente normale richiede tempo, ascolto e strumenti adeguati. Per questo La Collina degli Elfi, da quindici anni punto di riferimento per il recupero psicofisico dei bambini in remissione oncologica, promuove il convegno “Separazioni e crescita: la difficile ripresa della vita quotidiana dopo la malattia in oncologia pediatrica”, in programma venerdì 16 maggio 2025, dalle 9.00 alle 17.30, presso la Fondazione Ferrero in strada di Mezzo 44 ad Alba.
Il convegno si rivolge a professionisti sanitari e operatori del settore, affrontando le dimensioni psicologiche ed emotive che seguono il percorso clinico, con particolare attenzione all’ansia da separazione, alla resilienza e allo sviluppo delle capacità adattive. Il riconoscimento di 8 crediti ECM rende l’appuntamento un momento formativo, oltre che umano.
“Anche quest’anno il convegno nazionale di oncologia pediatrica organizzato dalla Collina degli Elfi si conferma un appuntamento imprescindibile per chi, ogni giorno, lavora accanto ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie”, sottolinea la professoressa Franca Fagioli, direttrice scientifica del convegno, che prosegue: “È un’occasione preziosa per mettere in dialogo medici, psicologi e operatori sanitari provenienti da tutta Italia, in un confronto multidisciplinare che arricchisce non solo le nostre competenze, ma soprattutto la nostra capacità di prenderci cura delle famiglie nella loro globalità”.
Nel tratteggiare il contesto e le finalità dell’incontro, la professoressa Fagioli evidenzia come il tema scelto per questa edizione sia “particolarmente importante e, direi, coraggioso”. Se da un lato la medicina ha fatto enormi progressi - “oggi, grazie alla ricerca e alle nuove terapie, oltre l’80% dei bambini affetti da tumore guarisce” - dall’altro resta aperta la sfida del ritorno alla vita: “La fine delle cure non rappresenta mai la fine del percorso. Paradossalmente, proprio il ‘dopo’ può rivelarsi uno dei momenti più complessi. La guarigione clinica non coincide sempre con una vera ripresa emotiva e relazionale, né per il bambino né per la sua famiglia”.
È in questa prospettiva che il convegno intende fornire strumenti, esperienze e visioni per affrontare quella fase fragile e silenziosa in cui si ricostruisce un equilibrio. “Accompagnare la famiglia nella rielaborazione dell’esperienza vissuta e nel ritorno alla quotidianità richiede competenze, sensibilità e reti solide”, conclude la professoressa Fagioli.
La partecipazione al convegno è gratuita, con iscrizione obbligatoria attraverso questo
link. Per agevolare la presenza, è previsto un servizio navetta gratuito da Torino Porta Susa, con partenza alle 8.00 e ritorno alle 17.30 dalla Fondazione Ferrero, con prenotazione obbligatoria.
FORMARSI PER ACCOMPAGNARE: PARTE IL NUOVO CORSO VOLONTARI
La stessa cura che verrà raccontata e analizzata durante il convegno può diventare esperienza concreta grazie all’impegno di chi sceglie di esserci ogni giorno, con discrezione e presenza. A La Collina degli Elfi, la cura non si ferma all’ospedale né alla teoria: si trasforma in accoglienza, in ascolto, in tempo donato. È con questo spirito che nasce il nuovo corso di formazione per volontari e volontarie, aperto a tutte le persone che desiderano contribuire a costruire un luogo di rinascita per i bambini in remissione oncologica e per le loro famiglie.
Il corso si svolgerà in quattro appuntamenti: venerdì 23 maggio dalle 18.00 alle 22.00, sabato 24 maggio dalle 10.00 alle 18.00, venerdì 6 giugno dalle 18.00 alle 22.00 e sabato 7 giugno dalle 10.00 alle 18.00. Non sono richieste abilità specifiche, ma una disponibilità minima di 4 ore settimanali e la volontà di condividere un percorso fatto di presenza ed empatia. Possono iscriversi anche ragazzi e ragazze che compiranno 16 anni nei mesi successivi.