La cantina Michele Chiarlo rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino ospitando la rassegna fotografica ALdiLà di Davide Barzaghi. Articolata in due esposizioni tra gli spazi della cantina di Calamandrana e il resort Palás Cerequio di La Morra, verrà inaugurata il 12 aprile a Calamandrana e sarà visitabile liberamente fino al 23 dicembre. Da sempre, la cantina è un luogo in cui la creatività trova spazio e si esprime attraverso il dialogo con il territorio. L’esposizione di Barzaghi si inserisce in questo percorso, confermando la vocazione della famiglia Chiarlo a promuovere la cultura come parte integrante della sua identità.
La mostra ALdiLà offre una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale. Barzaghi, astigiano, utilizza esclusivamente il suo iPhone, senza lenti aggiuntive o filtri, per catturare immagini sospese tra luce e ombra, presenza e assenza, in un gioco di rivelazioni che invita l’osservatore a scoprire l’invisibile.
Per Michele Chiarlo, il vino è molto più di un prodotto: è un linguaggio universale che racconta il territorio e ne promuove la cultura. Questa visione ha dato vita a collaborazioni iconiche, dalle etichette firmate da Giancarlo Ferraris ai progetti pionieristici come l’Art Park La Court, che ospita opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris e Chris Bangle, fino al Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività.
Davide Barzaghi
Nato ad Asti il 12 luglio 1976, Davide Barzaghi ha intrapreso un percorso professionale inizialmente lontano dal mondo dell’arte. Dopo aver studiato psicologia a Roma, ha fondato la sua prima azienda, che ancora oggi segue a distanza. La fotografia è entrata nella sua vita in modo improvviso e travolgente, in parallelo alla manifestazione di una rara malattia neurologica che ha compromesso la fluidità dei movimenti e della parola. Da quel momento, le immagini sono diventate il suo linguaggio espressivo: un mezzo autentico e profondo per raccontare il proprio mondo interiore, le emozioni e la visione unica della realtà che lo circonda.
Scatta esclusivamente con il suo iPhone, senza lenti aggiuntive, filtri o software di post-produzione, cercando una fotografia essenziale, pura, libera da contaminazioni digitali. I suoi soggetti non sono modelli professionisti, ma persone della sua vita, scelte per la loro autenticità e la capacità di trasmettere storie e sentimenti. Il suo lavoro ha ottenuto un ampio riconoscimento internazionale, con oltre 250 immagini pubblicate da autorevoli gallerie e testate di settore, di cui 70 premiate in prestigiosi concorsi internazionali. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie di città come Londra, Stoccolma, Berlino, Parigi, Ginevra, Tokyo, Empoli, Rende, Torino, Genova e Firenze.
Informazioni pratiche
L’inaugurazione della mostra si terrà il 12 aprile 2025 dalle 17 alle 19 presso la cantina Michele Chiarlo di Calamandrana. La mostra sarà visitabile con ingresso libero fino al 23 dicembre, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.