SERRALUNGA D'ALBA - Nuovi appuntamenti per Fondazione Mirafiore: si comincia con Aldo Cazzullo

Pronto il cartellone degli incontri del Laboratorio di Resistenza Permanente per il nuovo anno. Il giornalista albese, primo ospite, presenta “Il Dio dei nostri padri”

Redazione 07/10/2024 11:46

Lunedì 21 ottobre, a partire dalle ore 19, la Fondazione Mirafiore annuncerà al pubblico tutto il ricco cartellone degli incontri dell’edizione 2024-25 del Laboratorio di Resistenza Permanente giunto alla quattordicesima edizione. Un appuntamento ormai tradizionale per “scaldare i motori”, dopo l’estate, e avere la possibilità di poter prenotare in anteprima gli appuntamenti fino a gennaio 2025. Il teatro della Fondazione, a partire dal 1° novembre, tornerà infatti ad ospitare incontri, letture, spettacoli, laboratori, con l’obiettivo di imparare ed approfondire, insieme alla bellissima comunità che si è venuta a creare in questi anni, tutte le problematiche -ma anche le molte bellezze- del mondo in cui viviamo.
 
Nella prima parte della serata Paola Farinetti presenterà e racconterà il ricco cartellone della nuova Stagione 24/25 del Laboratorio di Resistenza permanente con l’elenco dettagliato di tutti gli ospiti che da novembre ad aprile verranno a trovarci. A partire da quel momento tutti i presenti avranno la possibilità di prenotare in anteprima i loro posti per gli eventi della prima parte dell’anno (da novembre a gennaio incluso). I successivi appuntamenti saranno poi prenotabili a partire da dicembre.
 
Ma non finisce qua perché la presentazione della stagione diventa anche l’occasione per proporre un appuntamento “fuori programma”, ma allo stesso immancabile per la nostra Fondazione, A seguire, infatti, Aldo Cazzullo, nostro ospite fisso, presenterà il suo ultimo libro: “Il Dio dei nostri padri” da poco pubblicato da HarperCollins.
 
Dopo Dante, dopo Mussolini, Cazzullo si cimenta in un’impresa quasi epica, senz’altro non scontata. I nostri padri erano convinti di vivere sotto l’occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi quasi tutti abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E anche la Bibbia nessuno la legge più. Invece, ci dice l’autore, la Bibbia è un libro meraviglioso, un libro che si può leggere anche come un grande romanzo. L’autobiografia di Dio. Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che sa fare meglio di ogni altro: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte.
 
La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall’Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio. La storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l’eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio. Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. E racconta le grandi donne della Bibbia: Giuditta che decapita il condottiero nemico, Ester che salva il popolo dallo sterminio, Susanna che fa condannare i suoi molestatori. Sino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l’umanità: per i cristiani, Gesù.
 
Per partecipare all’incontro del 21 ottobre è sufficiente prenotarsi tramite il sito e le prenotazioni sono aperte fin da ora.

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