Venerdì 1° dicembre, alle 21, presso l'Associazione Asso di Coppe di Alba, il poeta
Paolo Pera presenterà il suo dittico poetico composto dai libri "Pietà per l'esistente. Satire e poesie censurabili" (Ensemble, 2021) e "Pena di me stesso. Debolezze Scanzonate" (ivi, 2022). Ad accompagnare l'autore nella presentazione e nella lettura di alcune pagine del dittico saranno presenti il professore Davide Sandalo e il chitarrista Giuliano Rigo.
Una satira tagliente e provocatoria, quella di Pera, che nel primo libro è volta a colpire la bruttezza, le contraddizioni e le ipocrisie di un mondo corrotto, di un mondo pervaso da un imbrutimento nichilistico e dall'imbruttimento che ne deriva. Un mondo per il quale il poeta albese prova pietà nel duplice significato di compassione e di sprezzo (“mi fai pietà”), dove lo sprezzo non è che un meccanismo di autodifesa da un dolore universale di cui l'io poetico non ha più le forze di farsi carico. Nel secondo libro bersaglio degli strali è il poeta stesso che si mette a nudo per auto sferzarsi, deridendo le proprie debolezze e mancanze famigliari o amorose, con una leggerezza dal tono solo apparentemente canzonatorio in quanto dietro l'apparenza della superficie è celato un profondo tormento interiore.
Ciò che non nascondono i versi delle due ante del dittico è l'amore per colui che Pera considera il suo primo grande maestro: Ezra Pound. Una vera e propria devozione che l'ha condotto a Brunnenburg per conoscere Mary de Rachewiltz, figlia del celebre autore dei "Cantos". Alcuni mesi fa, l'editore Jean Luc Bertoni ha annunciato la futura uscita di una raccolta di poesie della de Rachewiltz, a cura di Massimo Bacigalupo, di cui Pera si è occupato del lavoro redazionale.