La voglia di capire meglio il mondo delle bollicine e dei rifermentati, continua nella programmazione eventi della Bottega del Vino Dogliani Docg, mantenendo sempre un occhio di attenzione per il nuovo interesse del territorio verso i vini spumanti. L’appuntamento di questa volta, previsto nella sede della Bottega per il 27 giugno alle ore 21, è incentrato sulla presentazione del libro Effervescenze di Massimo Zanichelli, wine writer, degustatore, documentarista, e autore del Gruppo Editoriale L’Espresso per cui ha firmato la rubrica sul vino dell’omonimo settimanale e la guida “I Vini d’Italia”.
Come documentarista Zanichelli ha lavorato anche sul nostro territorio realizzando il filmato commissionato dalla Bottega del Vino Dogliani Docg ‘ Nel nome del Dogliani’, un ritratto della denominazione, dei suoi paesaggi e del vino, un documentario che riesce a coniugare informazione e piacevolezza, in un susseguirsi di interviste e panorami mozzafiato di vigneti e calanchi.
Massimo Zanichelli torna quindi a Dogliani ma con un libro, Effervescenze, un testo imprescindibile per fare luce sui vini frizzanti della tradizione italiana. Tra Prosecco, Emilia dei Lambruschi frizzanti del piacentino, dell’Oltrepò Pavese e di qualche altro spicchio di terra, il vino con le bolle rifermentato in bottiglia e senza sboccatura è da qualche anno al centro di un rinnovato interesse che sta contagiando appassionati e operatori ovunque. Il motivo è presto detto: vini agricoli e rustici ma facili, solitamente abbordabilissimi e dalla golosità incommensurabile. Inizialmente respingenti per la torbidità o per profumi talvolta poco chirurgici, i grandi frizzanti italiani non hanno eguali anche nello sposarsi alla tavola, funzionando a tutto pasto ma raggiungendo le vette con abbinamenti territoriali come Prosecco e soppressa, Sorbara e mortadella.
L’autore, mercoledì sera, accompagnerà il pubblico nel viaggio attraverso le bollicine rurali descritte nel libro, partendo dalla degustazione di cinque vini provenienti dalle diverse tipologie. Sono effervescenze che si fanno portavoce di colori, profumi e sapori di un'antica tradizione, chiamata in molti modi ma con una sola anima: l'artigianalità. A dispetto della critica più snob, questi frizzanti trovano oggi riscatto e successo grazie a un'indiscutibile qualità, ribadendo il loro nobile legame col territorio: sono vini vivi, espressione di un'enologia genuina ed emozionante.
Vini in degustazione
Col Fondo Sottoriva 2016 MALIBRAN
Malvasia Emiliana 2016 LUSENTI
Lambrusco di Sorbara Rimosso 2015 CANTINA DELLA VOLTA
Al Scur 2016 FERRETTI
Lambrusco Mantovano Viadanese Sabbionetano 2016 CORTE PAGLIARE VERDIERI
Essendo una degustazione seduta, è consigliabile la prenotazione. Ingresso 25 euro con copia del libro.
Le date dell'evento: