Per l’ottavo anno consecutivo, la Fondazione Emanuele di Mirafiore invita il pubblico al dialogo, al dibattito e alla riflessione. Dal 4 novembre al 25 aprile, il teatro della Fondazione ospiterà incontri, dialoghi, lezioni, spettacoli, meditazioni, esperienze, riflessioni a più voci, con protagonisti della contemporaneità che si confrontano su argomenti e punti di vista diversi.

Il programma degli incontri, presentato oggi da Oscar e Paola Farinetti, si amplia e si arricchisce ulteriormente per la stagione 2017/18. Se restano intatti i due filoni dedicati uno al pubblico adulto e l’altro ai bambini e ragazzi, le novità all’interno di questi due grandi filoni sono parecchie.

 

Il Laboratorio di Resistenza Permanente si articola in due rami: il progetto speciale, novità di questa stagione, intitolato Le Coppie di Ferro con la proposta di grandi coppie reali o “di fatto” del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo nella convinzione che il numero due sia la forma minima, ma anche la più potente, di società di successo; e la sezione La Tradizione con la proposta di lezioni singole di importanti giornalisti, uomini e donne di cultura, scienza, economia, politica, spettacolo.

 

“Bertone; la montagna come rifugio” è il titolo dell’incontro che vedrà protagonisti – domenica 17 dicembre, a partire dalle 18:30 – Guido Andruetto e Joan Isaac. Un ricco, doppio appuntamento per festeggiare il Natale alla Fondazione Mirafiore: Guido Andruetto, giornalista de La Repubblica, presenterà il suo ultimo libro, uscito con Castelvecchi, incentrato sulla storia dimenticata dell’alpinista e guida alpina di Courmayeur Giorgio Bertone, scomparso quarant’anni fa; a seguire un concerto con Joan Isaac, mito della canzone popolare Catalana, accompagnato dal maestro Walter Porro al pianoforte.

Come ogni anno, Aldo Cazzullo chiuderà gli incontri dell’anno solare 2017. La novità, però, è che questa volta non sarà solo, ma accompagnato dai suoi Figli Rossana e Francesco, rispettivamente 18 e 20 anni. Con loro, venerdì 22 dicembre, alle ore 19:00, parlerà di tecnologia e di rivoluzione digitale a partire dal libro “Metti via quel cellulare. Un papà, due figli e la tecnologia.”

Gli incontri della Fondazione ripartono il 19 gennaio, alle ore 19:00, con Attilio Scienza, protagonista di un incontro dedicato, appunto, alla SCIENZA e intitolato: “Chi ha paura della genetica? La ricerca scientifica e il senso del futuro.”

Si prosegue, poi, il 27 gennaio, alle ore 18:30, con un’altra coppia, molto “letteraria”, composta da Massimo Bray e Nicola Lagioia. Insieme racconteranno l’avventura della passata edizione del Salone del Libro di Torino, in un incontro intitolato: “Leggere per realizzare un mondo migliore.”

Il sociologo Domenico De Masi sarà il protagonista della serata di sabato 3 febbraio: alle ore 18:30, infatti, parlerà di “Fatica, lavoro e ozio creativo.”

Lunedì 5 febbraio, alle ore 19:00, la Fondazione ospiterà un’altra coppia d’eccezione: Bebe Vio racconterà, insieme a mamma Teresa, perché “Se sembra impossibile… allora si può fare!”

La POLITICA sarà protagonista della serata di venerdì 16 febbraio, con l’intervento del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia, intitolato: “L’utilità pubblica nella società dell’incertezza.” L’incontro avrà inizio alle ore 18:30.

Venerdì 23 febbraio, alle ore 19:00, in Fondazione succederà qualcosa di speciale. Ospite della serata sarà infatti Giovanni Minoli, inventore e storico conduttore de “La storia siamo noi”, che in via del tutto eccezionale passerà dall’altra parte: da intervistatore a intervistato, da interrogatore a interrogato e – per una sera soltanto - le domande incalzanti saranno quelle di Oscar Farinetti.

Sabato 24 febbraio, alle ore 18:30, una coppia inedita animerà il Teatro della Fondazione. Si tratta di Andrea Gnassi e Matteo Ricci, rispettivamente sindaci di Rimini e Pesaro, che racconteranno perché: “Fellini e Rossini. 35 km di costa adriatica da cui imparare molto. I due Sindaci a confronto.”

Un’altra coppia davvero speciale sarà protagonista della serata del 2 marzo (ore 19:00). Stanno insieme da trent’anni, sposati “per educazione” e da allora, Simona Izzo e Ricky Tognazzi condividono vita e lavoro a tempo pieno. Sono almeno trenta i film e le pièce teatrali che hanno firmato o girato insieme e in Fondazione racconteranno il loro sodalizio artistico e umano.

Di coppie e di musica si parlerà anche domenica 4 marzo (dalle ore 18:30) con Paolo Fresu e Sonia Peana. Lui è uno dei trombettisti jazz italiani più conosciuto al mondo; lei, oltre che sua moglie, è un’ottima violinista impegnata in progetti di grandissimo respiro. “La musica siamo noi” è il titolo del loro incontro, ma anche l’ultimo, poetico, libro scritto da Paolo Fresu e pubblicato da Il Saggiatore.

Sabato 10 marzo, a partire dalle ore 18:30, Mattia Feltri, giornalista de “La Stampa” e curatore della storica rubrica “Il Buongiorno”, terrà una lezione dal titolo "La repubblica dei doveri".

La LETTERATURA tornerà protagonista venerdì 16 marzo, quando – alle ore 19:00 – Carlo Lucarelli Carlo Lucarelli parlerà della “Paura come motore di conoscenza”.

Giovedì 22 marzo, a partire dalle ore 19:00, due ospiti d’eccezione potranno parlare della loro passione comune per l’economia. La Fondazione ospiterà infatti Ennio e Massimo Doris, rispettivamente padre e figlio, ma anche Presidente e Amministratore Delegato di Banca Mediolanum. Insieme racconteranno come: “Fare ciò che si ama o amare ciò che si fa?”

Flavio Briatore sarà ospite di Oscar Farinetti sabato 24 marzo, a partire dalle 18:30, per parlare insieme di turismo, di valorizzazione del territorio e di economie annesse e connesse.

La serata di venerdì 30 marzo, a partire dalle ore 19:00, sarà consacrata al GIORNALISMO CIVILE. Farian Sabahi – giornalista, storica e docente universitaria – presenterà il suo ultimo libro “Noi donne di Teheran” nel quale racconta, cercando di liberarsi dagli stereotipi, le origini della capitale iraniana e le sue contraddizioni, a partire dai diritti delle minoranze religiose e delle donne. 

Venerdì 6 aprile, alle ore 19:00, si tornerà a parlare di Storia con Alessandro Barbero, storico e scrittore, in un incontro intitolato: “Memoria vs Storia: due false amiche”.

Un’altra storia sarà protagonista dell’incontro di sabato 7 aprile: la storia della Forchetta. La Fondazione ospiterà infatti Barbara Ronchi della Rocca, maestra del bon ton, che, dalle 18:30, racconterà la storia della tavola, della convivialità e delle tradizioni gastronomiche italiane.

Venerdì 13 aprile, alle ore 19:00, si terrà un evento dedicato al vino. Kerin O’Keefe, giornalista di Wine Enthusiast, dialogherà con Angelo Gaja a proposito di: "Barolo e Barbaresco, il Re e la Regina del vino italiano."

Il giorno seguente, sabato 14 aprile dalle ore 18:30, si tornerà a parlare di giornalismo con Claudio Cerasa, direttore de “Il Foglio”, in occasione di un incontro intitolato: “Il tabù dell’ottimismo”.

L’ultima coppia ospite del Laboratorio 2017/2018 sarà quella composta da Lella Costa e Andrea Marietti.  Venerdì 20 aprile, a partire dalle ore 19:00, la nota attrice e suo marito architetto racconteranno la loro unione in un incontro intitolato “Complementarità”.

Interverranno inoltre, in data che sarà comunicata a breve, anche altre due coppie di ferro ovvero Gigi Buffon e Ilaria D’Amico e il conte Vanni Leopardi e Mario Martone.

 

Il ciclo di incontri termina il 25 Aprile con la grande festa partigiana nel Bosco dei Pensieri di Fontanafredda.

 

Tornano poi le PASSEGGIATE LETTERARIE nel Bosco dei Pensieri, in programma in seconda parte di stagione, da maggio a luglio: un percorso nella natura alla riscoperta di grandi classici della letteratura mondiale.

 

La Fondazione e i Bambini

 

La Fondazione riconferma anche quest’anno, dopo il successo delle scorse edizioni, una nuova stagione di laboratori didattici gratuiti per le scuole primarie della provincia di Cuneo, un progetto realizzato in collaborazione con Fontanafredda e la Banca Popolare di Novara. Si tratta di quattro tipologie di attività ludico-didattiche mirate all'educazione alimentare, pensate per le classi dalla terza alla quinta elementare: il gioco della Gallina; il gioco della Fattoria; la lettura guidata dell'etichetta e la degustazione del cioccolato. L'obiettivo è quello di incuriosire e sensibilizzare i bambini nei confronti del mondo del cibo. L'esperienza prevede una mattinata strutturata in attività da svolgersi in gruppi o con la classe intera, inclusa la merenda: semplice e genuino pane e cioccolato.  Le iscrizioni per i laboratori (previsti i giovedì e i venerdì, da inizio novembre a fine maggio) sono aperte: per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@fondazionemirafiore.it 

 

In ambito teatrale, la Fondazione propone alle famiglie una rassegna di spettacoli per i bambini, a cura di Lara Quaglia, con il contributo di compagnie teatrali professioniste provenienti da ogni parte d’Italia. Gli appuntamenti fissi sono nel teatro della Fondazione alle ore 16:30 la domenica pomeriggio e in occasione del Natale. La proposta abbraccia tutti i generi e le forme espressive: dalla clownerie alla fiaba musicale, dallo spettacolo di narrazione con musica dal vivo al teatro di figura, dalla fiaba al circo. Si inizia sabato 16 dicembre con “Storia al cioccolato” di Ilenia e Andrea Speranza; si prosegue poi: domenica 21 gennaio con “Lucilla vola e brilla” di Lara Quaglia; domenica 28 gennaio con “C'è chi scende, c'è chi sale” di Francesco Giorda; domenica 4 febbraio con “Un viaggio lungo un dono” della Compagnia Realtà di Debora Mancini; domenica 18 febbraio con “Alice nel paese delle meraviglie” di Daniela Febino e collettivo Scirò; domenica 25 febbraio con “Valentina Vuole” del Progetto G.G; domenica 11 marzo con “Books” di Alberto Barbi.

 

A maggio, poi, si svolgerà la prima edizione del laboratorio di filosofia per bambini, a cura di Paolo Perazzolo. Si tratta di un ciclo di quattro incontri durante il quale i bambini non assisteranno a delle lezioni di filosofia, ma saranno chiamati a fare loro stessi filosofia, in compagnia di altri bambini e con l’aiuto - il più discreto possibile - di un “facilitatore” appositamente formato. Qui non ci sono maestri, né cattedre, né voti, né concetti da imparare a memoria, saranno tutti chiamati a vivere un’avventura nuova: raccontare quello che pensano e metterlo a confronto con gli altri, per imparare a pensare con la loro testa e a maneggiare le grandi questioni dell’esistenza.

 

Tutti gli incontri del Laboratorio di Resistenza si tengono alle ore 18.30, ad eccezione dei casi indicati e degli spettacoli teatrali dedicati ai bambini e alle famiglie che si svolgeranno alle ore 16.30.

Gli incontri sono gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it

È possibile seguire le lezioni anche da casa in streaming tramite il sito.