Nella bella cornice di palazzo Samatoris sabato 29 giugno è stata inaugurata la mostra "Luci e ombre" di Carlo Giuliano. A dare il benvenuto al nuovo artista e alla nuova esposizione il vicesindaco Claudio Bogetti che ha la delega alle mostre e il consigliere Sergio Barbero, delegato alla Cultura.
Cinzia Tesio, curatrice dell'esposizione, ha tracciato il profilo del Maestro che è "un amico di Cherasco", avendo anche collaborato a diverse iniziative che si sono svolte in passato in città. Torinese di nascita, dal 1992 al 2005 direttore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, titolare del corso di Scenotecnica, Illuminotecnica e Architettura presso l'Istituto di Scenografia dell'accademia, già direttore tecnico e degli allestimenti scenici al Teatro Stabile di Torino, vanta un curriculum di tutto rispetto nel campo accademico.
Altrettanto come pittore e incisore: ha esposto in numerose mostre e installazioni pubbliche in tutta Italia. La sua attività principe resta la scenografia, nella quale ha esordito nel 1965 con lo spettacolo "Teatro 1", lavorando poi con artisti del calibro di Luca Ronconi, Ugo Gregorietti, Moravia, Mario Missiroli, Susan Sontar e molti altri. "Parlare di Carlo Giuliano - spiega Cinzia Tesio - implica la scoperta di un'arte che prende vita. Al maestro interessa l'opera non avvolta nella sua corteccia, ma la sua vita e la sua capacità di estendersi nello spazio e nel tempo".
L'esposizione sarà visitabile fino al 22 settembre, ad ingresso libero, dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Le date dell'evento: