La trionfale stagione teatrale 2024/25 del Politeama Boglione di Bra prosegue giovedì 20 marzo (ore 21) con la riproposizione in chiave moderna di un grande classico della commedia italiana. SI tratta dello spettacolo di Peppino De Filippo “Non è vero ma ci credo”, diretto da Leo Muscato, con il grande Enzo Decaro.
Quella che verrà raccontata sul palco di piazza Carlo Alberto è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Il protagonista di questa storia assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. Finché sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti.
Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui, “Non è vero ma ci credo”, rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma con un sapore più contemporaneo. Infatti, Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli degli anni ‘30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Muscato avvicina ancora di più ’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni ‘80.
Gli ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo sono in vendita al costo di 23 euro (ridotto 20 euro per gli over 65 e gli under 26) e possono essere acquistati di persona tutti i lunedì dalle 16 alle 19 presso il botteghino del Teatro Politeama, in piazza Carlo Alberto, oppure attraverso il sito
www.ticket.it.
Il successivo appuntamento in cartellone è previsto per il 3 aprile, quando andrà in scena lo spettacolo – fuori abbonamento – “Accabadora” di Michela Murgia, diretto da Veronica Cruciani. La Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria all’età di sei anni viene data a fill’e anima a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai, infatti, aiuta le persone in fin di vita a morire.
Tutti i titoli della nuova stagione del teatro Politeama Boglione si trovano sul sito
www.turismoinbra.it. Maggiori informazioni all’Ufficio Cultura e Manifestazioni del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20, chiamando il numero 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.