La Consulta Politiche Giovanili di Bra, in collaborazione con il Comune di Bra e le associazioni GrandaQueer Cuneo, Agedo Cuneo e Agedo Alba, organizza una serata di sensibilizzazione sul tema dell’omosessualità e delle sue sfaccettature. Martedì 4 luglio 2017, dalle 20, ci sarà un momento di riflessione e condivisione, attraverso una biblioteca vivente con protagonisti che racconteranno il loro vissuto e le loro sensazioni, a chiunque voglia fermarsi per ascoltarli o porgere delle domande.
L’idea è nata per creare un presupposto duraturo nel tempo, e introdurre per la prima volta in città un percorso che ha lo scopo di permettere alla cittadinanza di conoscere effettivamente le altre realtà del nostro territorio. Si è deciso di fare un passo importante verso un argomento ancora spinoso, del quale si preferisce non parlare, nascondere e diffamare, il mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) e le sue sfaccettature. Ormai da anni la comunità lgbt è stata vittima di discriminazioni, violenze psicologiche e fisiche perché visti come “diversi”, “sbagliati” e “malati”, da sempre Arcigay ed i suoi volontari hanno fatto campagne di sensibilizzazione per abbattere queste fobie inesistenti.
La Consulta Giovanile di Bra ha deciso di portare nelle vie della sua città una biblioteca vivente, interamente “Rainbow”, come la bandiera che contraddistingue questa comunità, i “libri/persone” saranno i più colorati: dal ragazzo gay alla ragazza lesbica, dai loro genitori agli amici, per far capire che sono esseri umani aventi pari dignità e pari diritti. L’iniziativa nasce con la collaborazione di Arcigay Cuneo “GrandaQueer LGBT”: l’associazione in difesa e tutela dei cittadini e delle cittadine cuneesi lgbt è presente da due anni su tutto il territorio Cuneese. Ad oggi hanno incontrato più di 2000 studenti e altrettanti cittadini della provincia, per l’abbattimento dell’omo-trans-bifobia e migliorare il concetto di rispetto, attraverso serate di formazione e informazione, dibattiti e progetti per gli studenti, professori e operatori scolastici. In più la Consulta ha deciso di chiamare anche le associazioni Agedo (associazione di Genitori amici e parenti di ragazzi/e omosessuali) del comune di Cuneo e Alba, da sempre Agedo ha svolto un ruolo importante per i genitori dei ragazzi/e omosessuali per aiutarli a capire e comprendere che i loro figli non sono “diversi” e aiutarli nel percorso della loro vita. “Pensiamo che attraverso una biblioteca vivente i/le cittadini/e braidesi possano capire, parlare e confrontarsi sulle tematiche lgbt e possano abbattere gli stereotipi e i pregiudizi, migliorando il concetto di rispetto con l’obiettivo comune di creare una società più libera, unita e coesa.”
Info: consultagiovani.bra@gmail.com
Le date dell'evento: