I luoghi della cultura, musei e palazzi storici di Bra, aprono alle sette note in una breve rassegna di concerti che ha come leitmotiv il rapporto tra parola e musica. Un percorso declinato in tre tappe per un viaggio musicale a ritroso nel tempo. Si è partiti dal presente, con la voce e la chitarra di Cristiano Godano, leader del gruppo “alternative rock” Marlene Kuntz, ad inizio aprile a Palazzo Traversa, per proseguire con un salto nel Romanticismo (sabato 11 maggio 2019 nel giardino del Museo Craveri) con la voce di Laura Capretti, pluripremiata mezzosoprano, accompagnata per l’occasione da due giovanissimi musicisti, che si esibiranno con strumenti dell’epoca. Chiude il viaggio (il 1 giugno a Palazzo Mathis) il Barocco, con l’ensemble “Didone abbandonata” che, sempre con strumenti antichi e la particolare voce contro-tenorile di Danilo Pastore, proporrà brani d’antan. Il prossimo appuntamento è quindi sabato 11 maggio alle 21, con il concerto dal titolo “Serenata di primavera” che propone pagine di autori tra '700 e' 800 riproponendo le sonorità e le atmosfere crepuscolari proprie del primo romanticismo musicale, ricreando idealmente, nella suggestiva cornice en plein air del giardino del Museo Craveri, le suggestioni ed i sentimenti della “serenata”ottocentesca. Interpreti sono tre giovani ma già affermati musicisti: Laura Capretti, considerata una delle promesse del canto italiano, è stata vincitrice del prestigioso “Premio internazionale Giubergia 2018” ed il duo formato dal flautista Giulio De Felice e dal chitarrista Cristiano Arata che di recente ha tenuto tournée negli stati uniti e nell’Estremo Oriente esibendosi in alcune tra le sale più prestigiose del mondo. L’appuntamento successivo, sabato 1 giugno 2019, sempre alle 21, sarà a Palazzo Mathis, si intitola “Metamorfosi d’amor sacro e profano” e vedrà esibirsi l’ensemble “Didone abbandonata”. L’ingresso a concerti è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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