Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono un tema di visione, grazie alle quali sarà possibile raggiungere grandi risultati in termini di sostenibilità ambientale attraverso la condivisione dell’energia. È necessario quindi far crescere in ognuno dei soggetti coinvolti - cittadini, imprese, associazioni ed istituzioni - una piena consapevolezza del bisogno di “prendersi cura” del Pianeta, creando i presupposti necessari a garantire il futuro per le nuove generazioni.
Con queste premesse. l’associazione di categoria, a pochi giorni dalla costituzione formale di CER-a, la prima Comunità Energetica promossa da Confartigianato Cuneo e istituita da Associazione Artigiani della Provincia di Cuneo Service srl, Confartigianato Cuneo Donarti ETS e FabLab Cuneo, organizza un incontro il prossimo 16 maggio, alle ore 18.00, a Montà (Sala Associazioni - via Torino, 56) per presentare lo studio attuato sui consumi energetici delle imprese del territorio, realizzato in collaborazione con Environment Park S.p.A. e con il contributo della Camera di Commercio di Cuneo, con lo scopo di simulare la fattibilità dell'ingresso all'interno della sua CER.
Dopo i precedenti incontri a Cuneo, Mondovì e Savigliano, anche in questo appuntamento verrà sviscerata l’analisi sulle “cabine primarie” del territorio, in particolare quella che insiste sui Comuni di Montà, Vezza d’Alba e Canale (dove, in Piazza Trento e Trieste 34, ha sede uno degli uffici recapiti di Confartigianato).
Ai lavori, condotti da Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo, e introdotti dai saluti di Daniele Casetta, presidente della Zona di Alba di Confartigianato Cuneo, interverranno Michele Quaglia, Vicepresidente Confartigianato Cuneo, Franco Roagna, Presidente CER-a, Stefano Dotta, Green Building Lab Manager Environment Park.
"Con le Comunità energetiche - commentano da Confartigianato Cuneo - si dà vita ad un importante progetto etico che pone cittadini e imprenditori al centro, fornendogli una maggiore consapevolezza del sistema di produzione ed erogazione dell’energia. Grazie a tale conoscenza, coniugando i ruoli di consumatore a quello di produttore, si rafforza anche la sensibilità ambientale dei soggetti coinvolti. In questo contesto la collaborazione è sicuramente la chiave di volta per avviare una seria ed efficace programmazione a sostegno di pensieri e azioni comuni finalizzate ad un futuro più green".
Nelle settimane seguenti analoghi incontri proseguiranno nelle zone del braidese e del fossanese.