Dalle icone tardoantiche delle catacombe cristiane ad Arcabas, pseudonimo del pittore contemporaneo Jean Marie Pirot, passando per Leonardo da Vinci ed El Greco. Il rapporto fra l’arte e l’Annunciazione, un dialogo che si protrae da sedici secoli, sarà il fulcro dell’intervento del sacerdote Filippo Torterolo, in programma, mercoledì 3 aprile, nell’ambito della rassegna Cherasco incontra. L’appuntamento, a ingresso gratuito, si terrà nei locali dell’auditorium comunale, a partire dalle 20.45.
La serata fa seguito agli appuntamenti dedicati, con le stesse modalità, alla Natività e alla Crocifissione, nelle precedenti edizioni della manifestazione culturale, ideata da Comune e associazione Cherasco cultura. Il “si” pronunciato da Maria, soggetto prediletto nei secoli dagli artisti, verrà affrontato attraverso un excursus delle principali interpretazioni pittoriche: un viaggio che condurrà gli uditori agli albori del Cristianesimo, con le tradizioni figurative affermatesi in Occidente e Oriente, e proseguirà fino ai giorni nostri, illustrando capolavori poco conosciuti come l’Annunciazione di Leonardo da Vinci, oggi conservata alla Galleria degli Uffizi a Firenze.