Gli studi di Telecupole come centro comico di gravità permanente. Il dialetto piemontese come trincea identitaria. E la braidesità come cifra malinconico-esistenziale. Pino Milenr, classe 1948, attore ed intrattenitore è anche lo scrittore che ha dato alle stampe “L’uomo con l’armonica”. Un romanzo dedicato allo zio Filippo, uno dei migliaia di italiani partiti per il fronte russo nella Seconda Guerra Mondiale. E molti dei quali mai tornati.
Se ne parlerà al Caffè Letterario in calendario giovedì 16 gennaio, alle ore 21, presso il Mondadori Bookstore Crocicchio di via Fratelli Carando 8, a Bra. L’invito è a passare una serata a metà tra storia, costume e rimembranze in compagnia del mattatore braidese che, per un momento, svestirà la maschera dello “Scacciapensieri” per mostrare la cicatrice di un dolore impresso nella memoria, difficile da ricordare, ma anche da dimenticare.
Inutile dire che si prevede un clima ricco di partecipazione, capace di scaldare le anime più sensibili in queste fredde giornate invernali. Spiega la curatrice Silvia Gullino: “È arrivato l’anno nuovo, ma le tradizioni restano consolidate per gli amanti della cultura. Grazie alla collaborazione con la Città di Bra, l’Associazione Culturale Albedo, la Condotta Slow Food, il Mondadori Bookstore, l’Istituto Professionale Statale Velso Mucci e Novacoop abbiamo raggiunto un traguardo significativo, portando la letteratura a dialogare con la gente. Un appuntamento mensile che regala emozioni a chi legge e soddisfazione a chi scrive”.
Aggiungendo: “La formula è collaudata e chiama all’appello tutte le arti con l’introduzione letteraria della pittrice Maura Boccato, gli interventi dell’attore Sergio Cravanzola e del giornalista Silvano Bertaina, la presentazione di libri diversi dai soliti titoli, ma altrettanto stimolanti e intriganti, l’intervista all’autore, il coffee break finale aperto a tutti. Questo è il Caffè Letterario”. What else?
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