Sarà inaugurata sabato 7 luglio alle 16 nella Sala Mostre della Provincia di Cuneo la nuova tappa della mostra fotografica “DnaRoero”. Il progetto, strutturato come un “circo per immagini”, è nato tra le nebbie dell’inverno roerino e dal desiderio di “vivere” quella terra filtrata nella linea immaginaria che dal cuore passa alla Nikon.
Gli autori sono Paolo Destefanis di Canale, Francesca Nervo di Sommariva Perno e Umberto Allerino di Castagnito che propongono volti, storie, scorci, frammenti ed emozioni della zona a sinistra del fiume Tanaro. Il titolo dell’operazione “DnaRoero” prende spunto dalle iniziali dei cognomi dei suoi autori e si muove tra il desiderio di imparare, ascoltare e voler fermare l’attimo su colline che paiono come clessidre e specchi di ciò che tutti noi siamo. l desiderio di fondo? Che ognuno ci trovi un po’ di sé, in questo bottino da briganti di immagini.
L’esposizione, che conta oltre 200 immagini in un allestimento ad hoc, sarà aperta in anteprima venerdì 6 luglio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, seguendo poi gli stessi orari nelle giornate di sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 luglio. Il gruppo “DnaRoero” prosegue in tal modo il cammino espositivo che ha già fatto tappa alla Confraternita di San Giovanni a Canale, al Centro Culturale di San Bernardino a Sommariva Perno, al Museo del Paesaggio nel castello di Magliano Alfieri e al castello di Monteu Roero, oltre che in kermesse come “Tuttovini&Arte” a Castagnito, la Fiera Regionale del Tartufo in Vezza d’Alba, il Festival della Felicità a Monticello d’Alba.
I tre autori sono attualmente al lavoro per un volume di narrativa e fotografia che vedrà la luce in autunno, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo di Alba e, nel frattempo, al Centro Culturale di Saluzzo e in Liguria. L’inaugurazione sarà abbinata al vernissage del libro “Soffio di Vento” di Andreina Tarasco (Clavilux Edizioni) che giunge come un messaggio di speranza a partire dalla sua personale esperienza di vita. Dalla “sua” frazione Madonna dei Cavalli di Canale, insieme all’azienda agricola del marito, l’autrice ha promosso la creazione della nuova “panchina gigante rosa” sulla collina Giaconi, messa a disposizione della collettività e rientrante nel circuito delle Big Bench Project ideato a suo tempo dal geniale Chris Bangle.