Si concluderà domenica 19 agosto nella chiesa parrocchiale di Borgo San Dalmazzo con il concerto alle ore 18 dell'Ensemble Accademia dei Solinghi la 17ma edizione del Festival Internazionale Organi Storici “La Route Royale Des Orgues: un patrimonio da ascoltare”. Il festival, patrocinato dal Conseil Départemental des Alpes Maritimes, sostenuto, per quanto concerne la parte italiana, dai Comuni di Limone Piemonte, Roccavione, Borgo San Dalmazzo, Airole e Torri, e, per la parte francese, dai Comuni di Sospel, Breil sur Roya, Fontan, Saorge, La Brigue e Tende, è cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il programma di Cooperazione transfrontaliero INTERREG V Alcotra 2014-2020 nell'ambito del progetto di valorizzazione “Vermenagna-Roya”.
La “Route Royale des Orgues” è organizzata da SIVOM, ente intercomunale della Valle Roya, sotto la direzione artistica del ventimigliese Silvano Rodi, organista titolare del Principato di Monaco e professore al Conservatoire Dèpartemental de Musique des Alpes-Maritimes di Nizza, e si propone di mostrare un passato intimamente legato alla vitalità artistica espressa da entrambi i lati del confine franco-italiano, dalla fine del XVII agli inizi del XX secolo. La XVII edizione del festival che si conclude con la tappa di Borgo San Dalmazzo ha proposto un ricco programma costituito da 12 concerti sugli antichi Organi esistenti nei caratteristici borghi delle Valli Roya, Bevera e Vermenagna, con l'obiettivo di valorizzare questo importante patrimonio storico-artistico che si estende al di là delle frontiere, senza soluzione di continuità in un contesto socio-economico basato sull’integrazione e sull’apporto culturale di artisti itineranti: aumentare la consapevolezza di questo importante patrimonio organario, mettendo in evidenza l’originalità, è l’obiettivo di questo progetto artistico-culturale.
Il concerto di Borgo San Dalmazzo vedrà l'esibizione dell'Ensemble Accademia dei Solinghi, prestigioso trio composto da Angelo Manzotti, sopranista, Rita Peiretti, clavicembalista, e Christophe Daverio, violoncellista. L'Ensemble, che ha iniziato l'attività nel 1990, deve il suo nome alla dotta Accademia fondata nel '600 dal Cardinale Maurizio di Savoia. Nel corso di questi anni ha partecipato a numerosi concerti sia in Italia che all'estero, accolti ovunque con calorosi consensi. Ai Solinghi si deve tra l'altro la prima rappresentazione in epoca contemporanea di moltissime composizioni barocche, sia da camera che per orchestra, tra cui gli "Intermedi delle Sirene" di Pietro Veccoli, "La Zalizura" di Sigismondo d'India o "Mitridate Re del Ponto" di Quirino Gasparini, tutti musicisti operanti alla corte dei Savoia. In programma musiche barocche del 600-700 ed in particolare il Salve Regina di Haendel, alcune sonate di Vivaldi e Haendel per violoncello e basso continuo e arie sacre per voce violoncello e basso continuo.
Le date dell'evento: